articoli mini-profilo di Arabo da giugno, 2011
Kuwait: capovolgi il tuo avatar, sostieni i Bidun!
In Kuwait ci sono circa 100.000 apolidi (Bidun), costretti a vivere senza documenti e privati della possibilità di accedere ai servizi pubblici di istruzione e assistenza sanitaria. Oggi, sulla scia delle rivoluzioni arabe, anche i Bidun hanno deciso di far sentire la propria voce, sia nelle piazze che in Rete.
Siria: “Sosteniamo Bashar e vogliamo che il mondo ci lasci in pace”
Tutti in Siria odiano Bashar e il suo regime. O forse no? L'accusa di faziosità rivolta da un lettore siriano residente in Canada a Global Voices ha fornito all'autore di questo post, l'egiziano Tarek Amr, lo spunto per intraprendere un viaggio nell'universo dei sostenitori di Asad.
Siria: nuove proteste dopo il discorso di Assad
Il Presidente siriano Bashar Al Assad ha tenuto ieri (20 giugno) un discorso in cui ha presentato i piani per le riforme. Su Twitter, le reazioni sono fluite abbondanti mentre Assad parlava. Le sue promesse sono state accolte con ulteriori proteste attraverso tutto il Paese, che continua a chiedergli di lasciare il potere.
Egitto: ma Chaim Grapel è davvero una spia israeliana?
Arrestato dalle forze di sicurezza egiziane lo studente americano-israeliano Ilan Chaim Grapel con l'accusa di essere una spia del Mossad. Israele ha risposto definendo le fonti inconsistenti, mentre, tra riflessione e ironia, i netizen egiziani dicono la loro.
Egitto: La democrazia non ci è data ma è qualcosa a cui tendere
E' il messaggio che giunge da Aalam Wassef, blogger e produttore di media virali egiziano, le cui campagne online hanno accompagnato il processo di riscatto civile in Egitto. Ne parla in un documentario prodotto dal sito latino americano NarcoNews, che quest'anno ha dedicato all'Egitto parte della sua programmazione, raccontando la rivoluzione egiziana anche attraverso alcuni dei suoi artefici.
Egitto: Khaled Said, un anno dopo
Il 6 giugno 2010, Khaled Said è stato picchiato e torturato a morte da due poliziotti. Un anno dopo, gli Egiziani ricordano il giovane, celebrandolo come una delle scintille che ha acceso la rivoluzione culminata nella cacciata di Hosni Mubarak.
Kuwait: studente egiziano espulso per aver posto una domanda sulla rivoluzione
Lo scorso venerdì, uno studente egiziano di 10 anni è stato espulso dalla scuola che frequenta in Kuwait per aver chiesto all'insegnante il perché nel Paese non si facessero rivoluzioni. Il provvedimento, ora ritirato dal ministero dell'Educazione, ha immediatamente scatenato le reazioni degli utenti Twitter kuwaitiani.
Siria: un venerdì di proteste in nome dei bambini
Le vittime più giovani della repressione in Siria si raccontano in una serie di video strazianti apparsi su Youtube, descrivendo gli orrori che affrontano giorno e notte insieme alle loro famiglie. Le proteste di venerdì scorso sono state dedicate ai bambini siriani e al loro futuro, con particolare attenzione al tredicenne Hamza al-Khatib, torturato e ucciso a Daraa, che sta diventando uno dei simboli della rivolta.
Tunisia: il rinvio delle elezioni del 24 luglio è inevitabile?
Due mesi dopo la caduta di Ben Ali, il governo provvisorio tunisino aveva fissato al 24 luglio la data delle elezioni per l'Assemblea costituente. Ora, però, il rinvio a ottobre appare sempre più probabile, e lo scontento dei netizen potrebbe tradursi in una nuova chiamata alla piazza.