articoli mini-profilo di Francese da maggio, 2011
Sénégal: monta la contestazione giovanile, dal web alle strade alle presidenziali 2012
Sotto l'influenza delle rivolte arabe, si moltiplicano le iniziative di giovani senegalesi 'arrabbiati'. Dall'inizio di marzo la mobilitazione è uscita dal web e dai social media grazie soprattutto al collettivo "Y'en a marre", tra musica rap e linguaggio creativo. Si lotta contro le endemiche interruzioni di corrente elettrica e si prepara la campagna nazionale per incoraggiare i giovani a votare alle prossime elezioni.
Tunisia: Slim Amamou annuncia via Twitter le dimissioni dal governo
Lo scorso 23 maggio, il blogger tunisino Slim Amamou ha annunciato via Twitter [fr] le sue dimissioni dall'incarico di sottosegretario per la Gioventù e lo Sport. Amamou, trentatreenne cyber-attivista incarcerato durante la rivoluzione tunisina, era entrato a far parte del governo di transizione il 17 gennaio 2011 e aveva l'abitudine...
Tunisia: torna la censura su Internet
Dopo la caduta di Ben Ali, i netizen tunisini hanno beneficiato di un libero accesso alla Rete senza precedenti nel Paese. Ma nei giorni scrosi, dopo una richiesta del Tribunale Militare di Tunisi, alcune pagine Facebook sono state oscurate. Blogger e utenti Twitter temono il prepotente ritorno della censura.
Tecnologie dell'informazione per la gestione delle emergenze
Quali sono le possibili applicazioni del web 2.0 in campo sociale e per servizi concreti a favore della collettività? In realtà non mancano le piattaforme che, realizzate su base volontaria e con software libero, combinano web e telefonia mobile per raccogliere e condividere informazioni fornite direttamente dai cittadini tramite il...
Tunisia: Blog rifiuta premio sponsorizzato dal Governo del Bahrain
Nawaat, blog collettivo che ha svolto un ruolo determinante nel raccontare la rivolta tunisina, ha rifiutato un premio sulla partecipazione digitale, l'Arab eContent Award, perché sponsorizzato dal Governo del Bahrain. Blogger e netizen plaudono la scelta di coerenza.
Tunisia: torna la brutalità della polizia
Il Paese rischierebbe un colpo di Stato, e la vecchia guardia legata a Ben Ali continua da dietro le quinte a manovrare il governo -- almeno secondo l'ex ministro degli Interni Farhat Rajhi. Sono così riprese le proteste di piazza, con nuove repressioni e ampi rilanci tramite i social media.
Marocco: le reazioni dei blogger all'attentato di Marrakech
L'attentato che lo scorso giovedì ha colpito il popolare caffè Argana di Marrakech ha scosso fortemente l'opinione pubblica marocchina, in un momento cruciale per le riforme in atto nel Paese. I netizen (marocchini e non) hanno immediatamente reagito alla notizia con contributi video, testimonianze e messaggi di solidarietà.