articoli mini-profilo di Spagnolo da dicembre, 2008
Porto Rico: permessi facili per uccidere gli alberi
Una recente ordinanza amministrativa del ministro dell'Agricoltura di Porto Rico garantisce un'automatica “scorciatoia” per l'ottenimento del permesso e consente di abbattere fino a 10 alberi. La blogosfera portoricana ha dato subito voce alle proteste dei cittadini, inclusa una petizione che chiede l'immediata revoca dell'ordinanza.
Costarica: reinterpretare i classici e creare murales in video
Francisco Munguía, noto fumettista e artista costaricano, diffonde su YouTube video con rifacimenti dei classici per bambini, realizzazioni dei propri murales, animazioni innovative e altre opere a favore dell'associazione nazionale per la protezione degli animali.
Messico: lustra-scarpe usa YouTube per incrementare l'attività
Il lucidascarpe Juan Luna ha avuto un'idea geniale per attirare i clienti al suo stand nel centro di Monterrey. Grazie all'aiuto di un amico, ha pubblicato un video su YouTube, dove rivela il suo modo particolare di lucidare le scarpe contemporaneamente con una spazzola per mano. Lo ha intervistato per noi la blogger Issa Villarreal.
Rep. Dem. del Congo: diritti umani e violenze sessuali nel Nord Kivu
Nonostante la recente Giornata Internazionale dei Diritti Umani, in vari Paesi c'è ben poco da celebrare su questo fronte, come rivela la seguente panoramica sulle opinioni di blogger e operatori nella provincia del Nord Kivu.
Cuba: blogger a convegno, nonostante i divieti governativi
Un meet-up di blogger cubani rischiava di essere cancellato dalle autorità governative, che lo avevano etichettato dalle autorità come "controrivoluzionario". Grazie all'allerta dei blogger locali, l'evento si è poi svolto regolarmente il 5 e 6 dicembre scorso.
Rep. Dem. Congo: l'omicidio di un giornalista mette in luce la fragilità della democrazia
Se nel Nord Kivu proseguono i combattimenti, nella provincia (relativamente tranquilla) del Sud Kivu è stato ucciso un altro giornalista, il sesto negli ultimi tre anni. Preoccupate le reazioni di colleghi e addetti ai lavori, mentre Human Rights Watch ribadisce la precaria situazione della giovane democrazia congolese