articoli mini-profilo di Spagnolo da gennaio, 2011
Cile: montano le proteste contro l'aumento del prezzo del gas nella Regione delle Magellane
Le decise reazioni popolari hanno poi obbligato il Governo a negoziare il provvedimento di rincaro. E l'ampia ondata di mobilitazione è stata rilanciata minuto per minuto dai una varietà di social media, insieme ad analisi e riflessioni a tutto campo.
Cile: i blogger discutono la decriminalizzazione dell'aborto terapeutico
Al vaglio una proposta di legge per decriminalizzare questa pratica (messa al bando nel 1989 dal regime Pinochet) nei casi in cui non vi sia alcuna possibilità di sopravvivenza per il feto o qualora la vita della madre fosse in pericolo. La discussione si fa accesa e controversa anche online.
Panama: polemiche online per l'incendio nel carcere minorile di Panama City
L'incendio in un centro di detenzione per minori (finora 4 i morti) ha provocato reazioni discordanti online. Da un lato la polizia ha cercato di difendersi e dare spiegazioni per quanto è accaduto, dall'altro i cittadini si sono divisi tra chi chiede la testa degli agenti di custodia e chi invece ne giustifica le azioni.
Venezuela: la festa della ‘Divina Pastora’ vista da Internet
Ogni 14 gennaio la ricorrenza della “Divina Pastora” attira tantissimi fedeli e curiosi. I blogger spiegano origini e storia di questa tradizione cattolica, mentre su Twitter e Facebook abbondano foto e benedizioni - oltre alle polemiche sulla presenza di certi personaggi politici.
Ecuador: la lotta alla criminalità è una delle priorità del governo nel 2011
La sicurezza della popolazione è una delle principali responsabilità sociali del governo di Rafael Correa. I blogger locali condividono esperienze, analisi e opinioni sul problema dell'incremento della criminialità, con le annesse ricadute a tutto campo.
Messico: la “Cappella Sistina dei Cristalli”
Questa meraviglia della natura, scoperta casualmente nei pressi di Naica, rivela al suo interno giganteschi cristalli che sembrano pietre lunari. L'accesso ai visitatori non è consentito, ma sul web non mancano foto e video, mentre alcuni blogger ne raccontano la storia.
Cuba: chiuso il canale di Cubadebate su YouTube
Il canale di YouTube Cubadebate è stato chiuso il 12 gennaio in seguito a una denuncia di violazione di diritti d'autore in un video che ritrae il terrorista cubano ed ex-agente CIA Luis Posada Carriles, sotto processo in Texas. Cubadebate, sito web vicino al governo, ha richiesto a YouTube la sua riattivazione.
Messico: gli utenti Twitter condannano la violenza imperante nel Paese
Stanchi delle violenze legate alla guerra tra narcos, gli utenti di Twitter messicani usano l'hashtag #MexicoRojo ("Messico Rosso") per discutere dell'argomento e rilanciare in rete gli sviluppi più recenti.
Colombia: gli utenti Twitter si organizzano per aiutare le popolazioni alluvionate
Durante la violenta stagione delle piogge in Colombia, gli utenti twitter di Medellin hanno lanciato un'iniziativa chiamata "twitterathon", subito raccolta da altre città, per raccogliere donazioni per le popolazioni alluvionate del nord del Paese.
Colombia: video-blogger raccontano il 2010 con un filmato al giorno
Alcuni videoblogger colombiani hanno accettato la sfida di girare un video al giorno per l'intero 2010. Quelli che sono riusciti a portare a termine il progetto ne raccontano i dettagli e rilanciano online le proprie produzioni.
Porto Rico: violenti scontri all'Università Statale di San Juan
Alcuni studenti in sciopero al campus principale dell'Università Statale di Porto Rico sono stati manganellati e arrestati il 20 dicembre dopo violenti scontri intercorsi con la polizia. Gli studenti stanno tuttora protestando contro l'aumento della retta annuale a $800 in vigore da gennaio. I blogger di Porto Rico commentano gli eventi e la situazione del movimento studentesco.
Bolivia: annunciato taglio dei sussidi ai carburanti, proteste in tutto il Paese
Il 26 dicembre il governo ha annunciato il taglio dei sussidi statali ai carburanti, provocando l'aumento dei prezzi di benzina e diesel, con rialzi del +73% e +83% rispettivamente. La misura ha allarmato cittadini, che hanno subito organizzato manifestazioni di protesta in tutto il Paese.