articoli mini-profilo di Censorship da ottobre, 2018
Un mix letale: in che modo i governi del MENA usano le leggi sui reati informatici e spyware per colpire gli attivisti

I governi del Golfo continuano a sfruttare le leggi sui crimini informatici come una copertura giuridica arbitraria per colpire i difensori dei diritti umani.
Sei garofani rossi e la testa di ariete mozzata: sono le minacce di morte inviate a un giornale russo indipendente

Il destinatario di questi macabri messaggi, il giornale indipendente Novaja Gazeta, possiede il record per maggioranza di giornalisti uccisi sul lavoro: 6 compresa Anna Politikovskaja.
Perché i governi africani stanno criminalizzando le conversazioni online? Perché temono il loro potere.

Il rumore che facciamo sulle piattaforme digitali spaventa i regimi oppressivi. In alcuni casi, può persino costringerli a revocare le loro azioni.
Messico: le mappe interattive diventano uno strumento per combattere la criminalità
Queste mappe collaborative mostrano la grave mancanza di sicurezza presente. Gli strumenti digitali sono una risposta pratica ai problemi della città e all'assenza delle autorità.
L'artista Badiucao invia a Google berretti con la scritta ‘Make Wall Great Again’ contro il ritorno dell'azienda in Cina

“Voglio che Google sappia sbaglia a collaborare con la censura cinese. È vergognoso quanto il muro di Trump, il grande firewall è un muro digitale.”
Free Expression Week di Hong Kong: ospiti gli attivisti del Movimento degli Ombrelli e il fumettista politico Badiucao

Negli ultimi anni, gli abitanti di Hong Kong a favore dei diritti democratici e dell'indipendenza territoriale hanno subito una feroce repressione.
Gli utenti di internet in Venezuela non riescono ad accedere ai principali servizi di Google

I rapporti di nuovi blocchi della rete internet sono allarmanti per una possibile escalation nel controllo dell'informazione e dei dati in Venezuela.
Quando delle ragazze indigene vengono stuprate e violentate in Bangladesh, una regina insorge in segno di solidarietà
Dal 2013 al 2017, commesse violenze contro 364 donne e ragazze indigene. Gennaio 2018, 10 donne e ragazze sono state stuprate e 3 uccise successivamente.