articoli mini-profilo di Censorship da maggio, 2019
Il politico e stella del pop ugandese Bobi Wine scrive una canzone sulla violenza della polizia durante i domicialiari
"Afande", la nuova canzone del musicista e parlamentare ugandese Bobi Wine, critica la violenza della polizia con un messaggio d'amore e di unità.
Mauritania: il blogger Mohamed Mkhaitir sfugge alla pena di morte ma rimane in carcere
Mohamed Mkhaitir è stato processato per aver scritto un articolo in cui denunciava il ruolo della religione nel sistema di caste della Mauritania.
L'india vieta l'app TikTok perché “degrada la cultura e incoraggia la pornografia”
L'India vieta agli utenti di effettuare il download della popolarissima app cinese di condivisione video TikTok.
Perché Twitter sta bloccando gli account istituzionali in Venezuela?
Lo straordinario valore pubblico di account come questi - sebbene diffondano odio e partigianeria - deve essere preso in considerazione.
In Venezuela la crisi politica si aggrava mentre cresce la censura online e dei social media
La situazione in Venezuela è sempre più instabile: cibo, acqua ed elettricità scarseggiano, i canali di comunicazione vengono bloccati e gli scontri continuano.
‘Immagina una nuova guerra': il Syrian Archive, la censura delle aziende tech e gli sforzi per preservare la storia online
I social media stanno censurando le immagini della guerra siriana, nel mentre The Syrian Archive sta lavorando per preservarle.
Storie censurate dalla Cina: per commemorare il 30° anniversario del massacro di Piazza Tiananmen
La repressione della libertà su internet dei primi di giugno è diventata un'iconica fonte di panico per il Partito Comunista Cinese.
Il video promozionale di Leica che cita il massacro di Piazza Tienanmen è diventato virale in Cina. Poi è scomparso.
Per giorni, agli utenti è stato vietato scrivere “Leica” (e "徕卡" in cinese) su Weibo.
Le azioni del governo durante gli attentati di Pasqua in Sri Lanka sollevano la domanda: i social sono utili o dannosi?
La decisione repentina di bloccare l'accesso a queste piattaforme suggerisce che, secondo il governo dello Sri Lanka, i social media possano peggiorare la situazione.