articoli mini-profilo di Censorship da novembre, 2021
Un ricordo della fuga dal Turkmenistan in cerca di istruzione
Le ragazze turkmene, dopo aver convinto i genitori a dare priorità allo studio, devono superare le pressioni dello Stato se vogliono studiare all'estero.
La star cinese del tennis è riapparsa dopo che la campagna #WhereisPengShuai ha innescato proteste globali
La star cinese del tennis Peng Shuai è ricomparsa in alcuni videoclip ed ha videochiamato i membri principali del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Quando gli atleti fanno politica: sostegno per gli uiguri prima delle Olimpiadi invernali di Pechino
Il cestista dell’NBA Enes Kanter ha chiesto agli atleti musulmani come lui di condannare le atrocità sofferte dagli uiguri nelle mani del governo cinese.
Poche possibilità di ottenere giustizia per i giornalisti colombiani assassinati
Solo uno dei 161 omicidi che hanno coinvolto dei giornalisti ha comportato una condanna per tutti i colpevoli.
Le autorità bielorusse bloccano l'accesso ad altri media indipendenti aggiunti alla lista degli estremisti
Deutsche Welle, Current Time e i dipendenti di BelsatTV e NEXTA sono bersagli delle restrizioni sui media indipendenti e sulla libertà di espressione in Bielorussia.
Casa editrice rimuove sezione sulle persone transgender dalla traduzione russa di un libro sulla salute delle adolescenti
Secondo la casa editrice Belaya Vorona, era più importante rendere il libro accessibile alle adolescenti russe piuttosto che “preservare le informazioni cancellate”.
Dov'è Peng Shuai? Attiviste femministe e fans fanno una campagna per la star del tennis scomparsa
Non si hanno notizie dalla star del tennis cinese Peng Shuai da quando ha accusato di stupro l'ex leader comunista Zhang Gaoli il 2 novembre.
“Giù le mani dalle nostre biblioteche”: studiosi protestano contro la rimozione di libri “sovversivi” dalle università filippine
"Un attacco alla biblioteca è un attacco al cuore dell'Università stessa."
Il male della censura banale
Le immagini di manifestanti pacifici non si adattano alla narrativa che continua a ritrarre i manifestanti come violenti, irrazionali ed emotivi.
In Turchia indagate 30 persone per aver insultato il presidente sui social media
Partito l'hashtag #ölmüş (si dice che sia morto) nelle tendenze il 3 novembre, in poche ore la Direzionale Generale della Sicurezza è subito passata all'azione.
Pandora Papers svelano società offshore legate alla famiglia del presidente del Turkmenistan
In Turkmenistan, due fratelli hanno utilizzato società offshore per trarre profitto da contratti statali di import-export. Il problema è che questi sono familiari del Presidente.
In Bielorussia iscriversi a canali Telegram “estremisti” può mettere gli utenti nei guai
Sebbene non sia chiaro se la polizia bielorussa potrà incarcerare le persone iscritte ai canali Telegram, "non si è certi" che non subiranno accuse penali.