articoli mini-profilo di Citizen Media da gennaio, 2012
Ungheria: storie dal Campo dell'orgoglio Rom di Barvalipe
L'estate scorsa, ventotto giovani rom si sono incontrati in occasione del primo Campo estivo dell'orgoglio rom (Roma Pride) in cui sono state organizzate lezioni di lingua, storia, personaggi simbolo e conquiste del loro popolo, nel tentativo di costruire senso civico e responsabilità sociale.
Brasile: indignazione per il brutale assassinio di una bambina Awá-Gwajá
I netizen brasiliani reagiscono con rabbia e incredulità al brutale assassinio di una bambina appartenente all'etnia Awá-Gwajá, nello Stato nord-orientale del Maranhão. Dal dibattito online emerge anche una certa complicità del governo federale, mentre tacciono i media tradizionali filogovernativi.
Perù: Movadef, o il ritorno di Sendero Luminoso
Il Comitato Elettorale ha rifiutato per la seconda volta la richiesta di iscrizione come partito politico del MOVADEF: secondo molti, solo un nome e una manovra per il ritorno del gruppo terrorista Sendero Luminoso. Ampio e articolato il dibattitto online.
Singapore: casi di corruzione nel Paese dell'onestà
L'indagine nei confronti di alti funzionari del Corpo di Guardia Civile e dell'Agenzia Centrale della Narcotici rivela un trend negativo che va suscitando ampie discussioni (non solo online) rispetto a un Paese comunemente considerato uno dei più retti al mondo.
Caraibi: “Idee che meritano di essere diffuse”
Con questo semplice slogan, TED.com si è diffusa su Internet sin dal 1984 come conferenza annuale dedicata a tecnologia, intrattenimento e design. In diverse nazioni sono state avviate anche discussioni a livello locale con eventi più piccoli e autorganizzati, denominati TEDx. Il fenomeno ha trovato terreno fertile ai Caraibi.
Cina: il Tibet brucia, dove sono gli intellettuali?
Dal 2009, si contano in Cina almeno 17 episodi di auto-immolazione di Tibetani. Mentre la discussione pubblica sulle proteste tibetane è controllata dai mezzi di comunicazione statale, il silenzio regna spesso anche fra coloro che normalmente si battono online contro le ingiustizie.
Venezuela: infanzia, danza, folclore e … propaganda
La propaganda politica nei contesti educativi: è il tema che emerge dalle foto di Carmen Helena González, scattate durante le prove di uno spettacolo di danze folcloristiche nell'isola Margarita e rilanciate su Facebook.
Video: “un anno, un mondo” raccontato da 52 storie e Paesi diversi
La video giornalista Maggie Padlewska viaggerà da sola per un intero anno, visitando un Paese diverso per settimana -- documentando in video le realtà locali ignorate dai media mainstream e diffondendone le storie in Rete.
Romania: “Io, cittadino”
I cittadini rumeni continuano a protestare, richiedendo in particolare le dimissioni del governo e nuove elezioni. Sembra che i dimostranti non abbiano ancora un vero e proprio leader, ma la loro voce si fa comunque sentire -- anche negli spazi online.
Brasile: il tormentone “Ai se eu te pego” accende il dibattito culturale
Il singolo "Ai se eu te pego" (Ah, se ti prendo) di Michel Teló ha raggiunto i vertici delle classifiche in molti Paesi, diventando un fenomeno globale. Un improvviso successo che ha però attirato anche le critiche di alcuni netizen: Teló non è un degno rappresentante della loro cultura, e quindi immeritevole di tanta fama.
Iran: le sanzioni internazionali fanno crollare l'economia interna
La moneta nazionale, il Riyal, continua a perdere valore e il sistema bancario sta affrontando un vero e proprio tsunami economico. Reazioni e commenti dei netizen locali -- non senza una vena d'ironia.
Nicaragua: azienda telefonica CLARO censura i clienti
Dopo spazi e iniziative online (sul web, Twitter e Facebook) avviati da alcuni clienti insoddisfatti, l'azienda ha cercato di impedirne la libera espressione. Solo dopo ulteriori proteste, Claro ha ammesso le propria responsabilità e riattivato la pagina web inizialmente oscurata.