articoli mini-profilo di Citizen Media da settembre, 2010
Jornal do Brasil: chiude l'edizione cartacea, si passa alla sola versione digitale
Il Jornal do Brasil, uno dei più vecchi e simbolici quotidiani del paese, ha definitivamente cessato la sua diffusione cartacea a fine agosto e da ora viene distribuito unicamente online. I blogger commentano l'ascesa e il fallimento del quotidiano, raccontando episodi della sua storia e discutendo del futuro dei media.
Russia: lo stop all'export di grano preoccupa tutto il mondo
La Russia è uno dei cinque maggiori esportatori mondiali di grano, ma quest'estate i raccolti sono stati compromessi dall'ondata di caldo record, la grave siccità e gli incendi che si sono abbattuti sul Paese. La conseguente decisione del governo russo di limitare l'esportazione di cereali ha suscitato panico per le ripercussioni di questa scelta sul prezzo del grano e sulla sicurezza alimentare mondiale.
Cuba: licenziamento in vista per 500 mila lavoratori
Sulla scia dell'ammissione (e successiva smentita) fatta da Fidel Castro che il modello economico cubano non reggerà ancora per molto, il governo, nel tentativo di riportare in vita l'economia in difficoltà dell'isola in difficoltà ha annunciato l'intenzione di tagliare un cospicuo numero di posti di lavoro statali. I blogger cubani discutono le nuove misure.
I paraguaiani, le amanti e certi telefonini cinesi…
L'MP7, cellulare di fabbricazione cinese, può fare giochi di prestigio con due account su due diverse SIM. È sul mercato paraguaiano da un paio di anni, e questa sua speciale funzionalità, unita al basso prezzo, lo ha reso assai popolare per motivi poco nobili...
Palestina: niente laurea senza hijab
Ultimamente, a Gaza, la maggior parte delle donne porta il velo, ma la maggior parte di loro lo fa liberamente. In questo articolo presentiamo la testimonianza di una blogger irritata perché ad una sua amica è stato impedito di laurearsi per essersi rifiutata di indossarlo.
Asia: materiali video per fare chiarezza sugli abusi nei centri per tossicodipendenti
I centri asiatici per tossicodipendenti sono finiti sotto i riflettori. Sebbene alcuni ci si rechino volontariamente per disintossicarsi, in qualche centro si sono verificati sistematici abusi contro i diritti umani, documentati da video realizzati da attivisti per i diritti umani.
Russia: le reazioni online al “panico da grano saraceno”

L'ondata di caldo e la conseguente siccità nelle regioni della Russia centrale non hanno solamente provocato incendi e incrementato il tasso di mortalità dovuto allo smog a Mosca, ma hanno anche portato alla proibizione delle esportazioni di grano. Quest'ultima misura ha generato svariati attacchi di panico, tra cui il cosiddetto "panico da grano saraceno".
Canada: Le donne native “svanite nel nulla”
Il 30 agosto, in occasione della Giornata internazionale delle persone scomparse, è stata diffusa la notizia secondo cui sarebbero oltre 600 le donne native americane scomparse in Canada negli ultimi trent'anni. Per gli attivisti dei diritti umani, il governo canadese non starebbe facendo abbastanza per indagare su queste sparizioni.
Messico: gli Stati di Veracruz e Tabasco inondati da piogge torrenziali
Gli utenti Twitter messicani commentano le recenti inondazioni che hanno messo in ginocchio gli Stati di Veracruz e Tabasco. Ed esprimono anche diverse affermazioni critiche sulla visita del Presidente Felipe Calderón nelle aree più colpite.
E’ il Cile il primo Paese a legiferare sulla neutralità di Internet
Dopo quasi tre anni di discussione parlamentare, in Cile è stata approvata una “legge per la neutralità del web”: si tratta del primo Paese al mondo ad adottare un simile provvedimento. Non tutti, però, si ritengono soddisfatti.
Serbia: i giovani e Facebook
Con l'avvio del nuovo anno scolastico, i quotidiani insistono sugli effetti negativi del più popolare social network. Eppure una recente indagine sull'uso di Facebook tra i giovani serbi dimostra come le cose non vadano poi così male.
Fiji: E’ guerra tra il Governo e Murdoch?
La battaglia iniziata quattro anni fa tra il Fiji Times e la dittatura militare raggiungerà presto l'apice: le nuove leggi sui mezzi di comunicazione, infatti, obbligheranno News Corp, azienda di Rupert Murdoch, a vendere il quotidiano nato 141 anni fa. Subito si scatena online un dibattito sulla libertà di stampa.