articoli mini-profilo di Citizen Media da giugno, 2011
Egitto: ma Chaim Grapel è davvero una spia israeliana?
Arrestato dalle forze di sicurezza egiziane lo studente americano-israeliano Ilan Chaim Grapel con l'accusa di essere una spia del Mossad. Israele ha risposto definendo le fonti inconsistenti, mentre, tra riflessione e ironia, i netizen egiziani dicono la loro.
Egitto: gli utenti twitter si incontrano per discutere di islamismo
Fin dall'inizio della rivoluzione, Twitter ha rappresentato un importante strumento per molti giovani egiziani. A partire da questa esperienza, alcuni attivisti hanno pensato di riprodurre dal vivo le dinamiche di un dibattito sul social network attraverso una conferenza sulla questione degli islamisti nell'Egitto di domani.
Egitto: La democrazia non ci è data ma è qualcosa a cui tendere
E' il messaggio che giunge da Aalam Wassef, blogger e produttore di media virali egiziano, le cui campagne online hanno accompagnato il processo di riscatto civile in Egitto. Ne parla in un documentario prodotto dal sito latino americano NarcoNews, che quest'anno ha dedicato all'Egitto parte della sua programmazione, raccontando la rivoluzione egiziana anche attraverso alcuni dei suoi artefici.
Venezuela: si discute di leggi e identità
Maggio, il mese della cultura “afro-venezuelana” si è concluso con una legge contro la discriminazione razziale e la proposta di creare un ministero per chi ha origini africane. La notizia è stata ampiamente ripresa dalla blogosfera venezuelana che ha condiviso numerose considerazioni su un aspetto fra i più complessi e controversi del Paese: l’identità.
Dopo Malta anche le Filippine affrontano una legge sul divorzio
Dopo il successo del referendum a Malta, le Filippine restano l'unico Paese al mondo che non ammette il divorzio. Nelle ultime settimane si sta sviluppando un dibattito sulla possibile approvazione di una legge al riguardo, aspramente osteggiata dalla potente Chiesa Cattolica filippina.
Iran: blogger condannato a 20 anni di prigione
Continuano a susseguirsi notizie di blogger iraniani arrestati e condannati a lunghi anni di carcere solo per aver espresso opinoni o raccontato vicende scomode. Ma gli attivisti online lavorano su tutti i fronti per tenere alta l'attenzione su queste vicende e persone.
Africa: La Cina è tallonata dall'India
Mentre cresce a vari livelli la presenza cinese nel continente nero, si è tenuto in Etiopia il secondo incontro tra India e Paesi africani. Il Piano di cooperazione proposto dall'India, basato su un modello diverso rispetto a quello cinese, fa discutere la blogosfera francofona.
Cina: la vittoria di Na Li al Roland Garros è motivo d'orgoglio per il governo cinese?
Per la prima volta nella storia una tennista cinese, la campionessa Na Li, ha vinto le finali del Grande Slam. In quest’occasione, i netizen cinesi hanno tuttavia visto nella vittoria di Na Li il trionfo dell’individualismo e hanno criticato aspramente la politica sportiva nazionale.
Argentina: acceso dibattito online per l'intervento TV di una nota intellettuale dell'opposizione
Il 24 maggio scorso l'intellettuale e critica letteraria Beatriz Sarlo è stata la prima rappresentante dell'opposizione ad apparire nel noto programma TV filo-governativo 6, 7, 8. Su Twitter e vari blog le reazioni sono state a dir poco contrastanti.
Giappone: anche i soccorritori hanno bisogno di aiuto
A quasi tre mesi dal terremoto, circa 110.000 persone continuano a vivere in centri di evacuazione. Insieme alle vittime del disastro, alcuni dei volontari, medici e soccorritori accorsi in loro aiuto stanno cominciando a soffrire di stress emotivo e nevrosi.
Giappone: storia e leggende dei Sanka, gitani del sol levante
A riportare alla memoria l’esistenza dei gitani del Giappone – mai stata registrata da nessun Governo – è stato un documentario mandato in onda alcuni mesi fa dall’emittente pubblica NHK: la blogosfera ne è rimasta affascinata, e ha cominciato a scambiarsi storie e leggende su questa popolazione, i "Sanka".
Cile: ancora proteste (e discussioni online) contro il progetto idroelettrico HidroAysén
Sabato 28 maggiosi è svolta una nuova protesta di massa contro il progetto idroelettrico HidroAysén - rivelando, a differenza delle mobilitazioni precedenti, un'atmosfera festaiola e familiare. Cos'è che spinge così tanta gente nelle strade e per tanti giorni? E perché la questione va provocando subbuglio in tutti gli ambiti, social network compresi?