articoli mini-profilo di Cyber-attivismo da agosto, 2010
São Tomé e Príncipe: dolosa deviazione dell'acqua da un ospedale, esplode la rabbia online
Da nni l'acqua che serviva all'Ayres de Menezes, maggior ospedale del piccolo Paese, veniva invece dirottata a un quartiere residenziale di São Tomé: anche se il problema pare risolto, a tutt'oggi non è chiaro come sia avvenuto, né sono stati identificati i responsabili.
Tecnologia per la Trasparenza: lezioni utili e riflessioni generali
Riassumendo quanto appreso nel primo ciclo di questo progetto collaborativo di ricerca, emergono i pregi di iniziative di successo ma anche i difetti di un approccio eccessivamente high-tech. Occorrono tecnologie umane, flessibili e contestualizzate.
Malesia: come la mettiamo con la libertà d'informazione?
Ecco uno dei Paesi più sviluppati del Sudest asiatico però agli ultimi posti riguardo la libertà di stampa. La società malese ha assistito quest'anno all'esplosione dei social media e del giornalismo partecipato online - ma ciò non assicura affatto un futuro più libero per l'informazione.
Russia: svelato grazie ai blogger il vero numero di decessi dovuto agli incendi
Con il rientro dell'emergenza, ecco un bilancio del ruolo dei social media rispetto alla tragedia. Sono stati i blogger a rivelare molte notizie tenute nascoste dai media ufficiali, in particolare riguardo gli effettivi decessi avvenuti a Mosca durante le settimane più critiche.
Cina: si propaga online la campagna per la libertà dell'attivista Liu Xianbin
Il 42enne ha trascorso quasi un terzo della vita in carcere perché parte del movimento per la democrazia e le riforme politiche, a partire dalle manifestazioni del 1989 in piazza Tienanmen a Pechino. Gli attivisti locali vanno mibilitandosi in suo sostegno con lo slogan "Mi chiamo Liu Xianbin".
Russia: stato e prospettive dell'Internet russa secondo un noto ricercatore
Alexander Voiskounsky è uno degli studiosi che hanno avviato la ricerca nel campo di Internet in Russia. In questa intervista riflette sull'attuale mondo online del Paese, spiegando anche perchè ritiene che i social network non possano svolgere un ruolo politico importante.
Austria: social media, strumento principe per le proteste studentesche?
Panoramica sulle proteste, avviate mesi addietro, contro la riduzione dei finanziamenti all'istruzione pubblica in Europa. Varie analisi lo dipingono come pietra miliare per il futuro di movimenti studenteschi interamente basati sulle nuove tecnologie.
Cambogia: monitorare online le violazioni dei diritti umani
Grazie ai contributi degli utenti coordinati da una redazione, Sithi.org punta a raccontare e monitorare le violazioni dei diritti umani nel Paese. Sono già molte le Ong che utilizzano gli strumenti messi a disposizione dal portale per realizzare specifici dossier.
Armenia-Azerbaigian: i social network aiutano a ridurre tensioni e superare stereotipi
A 16 anni dall'accordo che sancì una tregua nel conflitto fra i due Paesi sul Nagorno Karabakh, la pace è incerta come non mai. Si notano tuttavia importanti progressi nella comunicazione transfrontaliera, grazie anche al ruolo positivo dei media partecipativi.
Haiti: dire “no” alla Monsanto
La Monsanto è sempre stata molto discussa per la sua condotta, in passato, e la recente decisione di entrare nel settore agricolo haitiano con le proprie sementi ha scatenato la reazione di cittadini e rappresentanti di categoria, online e non: ci si può fidare della multinazionale, che è anche la maggiore produttore mondiale di semi Ogm, o quest'operazione di "beneficenza" nasconde secondi fini?
Russia: crowdsourcing per il soccorso alle vittime degli incendi
Mentre gli incendi continuano a martellare la regione occidentale del Paese, inclusa l'area di Mosca, è stato prontamente lanciato un sito, basato sulla piattaforma Ushahidi, che utilizza il crowdsourcing per creare le mappature necessarie a fornire immediati soccorso in loco.