articoli mini-profilo di Cyber-attivismo da giugno, 2011
Kuwait: capovolgi il tuo avatar, sostieni i Bidun!
In Kuwait ci sono circa 100.000 apolidi (Bidun), costretti a vivere senza documenti e privati della possibilità di accedere ai servizi pubblici di istruzione e assistenza sanitaria. Oggi, sulla scia delle rivoluzioni arabe, anche i Bidun hanno deciso di far sentire la propria voce, sia nelle piazze che in Rete.
Siria: “Sosteniamo Bashar e vogliamo che il mondo ci lasci in pace”
Tutti in Siria odiano Bashar e il suo regime. O forse no? L'accusa di faziosità rivolta da un lettore siriano residente in Canada a Global Voices ha fornito all'autore di questo post, l'egiziano Tarek Amr, lo spunto per intraprendere un viaggio nell'universo dei sostenitori di Asad.
India: la campagna dei blogger per Soumya
Verso la fine dell'anno scorso, nello Stato del Kerala una giovane ventitreenne di nome Soumya è stata spinta fuori da un treno passeggeri in movimento, stuprata e brutalmente uccisa. Nonostante la disattenzione dei media tradizionali e della società stessa, i blogger locali hanno avviato una campagna per portare l'attenzione del pubblico sulla vicenda, riuscendo ad ottenere una vasta eco sul caso.
Cuba: Gli utenti twitter convocano il loro primo meeting
Il primo meeting tra utenti twitter cubani è stato convocato da Leunam Rodríguez, nome profilo @leunamrguez, per venerdì 1 luglio nella centralissima calle 23 y 12 dell'Avana. Secondo l'ideatore, la filosofia alla base dell'evento è "ciò che ci unisce come cubani".
Tanzania: breve arresto per un parlamentare dell'opposizione, raccontato dal vivo via Twitter
Zitto Kabwe, parlamentare del partito di opposizione Chadema, è stato arrestato il 4 giugno subito dopo aver tenuto un comizio pubblico. Rapidamente rilasciato, ha usato il cellulare per raccontare l'episodio in diretta alle 1640 persone che lo seguono su Twitter, e che hanno prontamene rilanciato - oltre ad esprimergli solidarietà e incoraggiamento.
Corea del Sud: campagna per difendere la riserva di Jeju da un'installazione navale
Residenti e attivisti stanno portando avanti una dura battaglia per salvare un'area della Corea del Sud, considerata patrimonio dell'umanità, che sta per essere rimpiazzata da una montagna di cemento per la costruzione di una base navale. Al movimento aderiscono sempre più numerosi utenti Twitter e blogger sudcoreani.
Egitto: gli utenti twitter si incontrano per discutere di islamismo
Fin dall'inizio della rivoluzione, Twitter ha rappresentato un importante strumento per molti giovani egiziani. A partire da questa esperienza, alcuni attivisti hanno pensato di riprodurre dal vivo le dinamiche di un dibattito sul social network attraverso una conferenza sulla questione degli islamisti nell'Egitto di domani.
Egitto: La democrazia non ci è data ma è qualcosa a cui tendere
E' il messaggio che giunge da Aalam Wassef, blogger e produttore di media virali egiziano, le cui campagne online hanno accompagnato il processo di riscatto civile in Egitto. Ne parla in un documentario prodotto dal sito latino americano NarcoNews, che quest'anno ha dedicato all'Egitto parte della sua programmazione, raccontando la rivoluzione egiziana anche attraverso alcuni dei suoi artefici.
Iran: blogger condannato a 20 anni di prigione
Continuano a susseguirsi notizie di blogger iraniani arrestati e condannati a lunghi anni di carcere solo per aver espresso opinoni o raccontato vicende scomode. Ma gli attivisti online lavorano su tutti i fronti per tenere alta l'attenzione su queste vicende e persone.
Cile: ancora proteste (e discussioni online) contro il progetto idroelettrico HidroAysén
Sabato 28 maggiosi è svolta una nuova protesta di massa contro il progetto idroelettrico HidroAysén - rivelando, a differenza delle mobilitazioni precedenti, un'atmosfera festaiola e familiare. Cos'è che spinge così tanta gente nelle strade e per tanti giorni? E perché la questione va provocando subbuglio in tutti gli ambiti, social network compresi?
Egitto: Khaled Said, un anno dopo
Il 6 giugno 2010, Khaled Said è stato picchiato e torturato a morte da due poliziotti. Un anno dopo, gli Egiziani ricordano il giovane, celebrandolo come una delle scintille che ha acceso la rivoluzione culminata nella cacciata di Hosni Mubarak.
Siria: stanno spegnendo Internet?
Possibile blackout di internet in Siria. E' quanto riferiscono via Twitter i netizen da venerdì scorso. Mentre nel Paese prosegue la protesta contro il regime di Al Assad venerdì scorso era indetta una manifestazione per condannare gli attacchi contro i bambini siriani. Non è ancora chiaro se la chiusura sia uniforme su tutto il territoro o se stia interessando solo alcune aree. Le dinamiche riportano alla mente schemi già visti in Egitto.