articoli mini-profilo di Cyber-attivismo da aprile, 2019
Ahmed Mansoor, attivista per i diritti umani degli Emirati Arabi Uniti, continua lo sciopero della fame dal carcere
Mansoor sta scontando una condanna di dieci anni di carcere per aver pubblicato informazioni e voci false sui social media.
Queste donne attraversano il Bangladesh in motocicletta per parlare di empowerment femminile
Sakia e le sue amiche vogliono parlare di empowerment delle ragazze del Bangladesh ed educarle alla salute riproduttiva, quindi cosa fanno? Saltano su una moto!
Il profumo della rivoluzione: la storia del leggendario profumo del Sudan e l'etichetta modificata dopo le proteste
L'artista Amado Alfadni trasforma l'iconica etichetta del profumo Bint El Sudan in un messaggio rivoluzionario.
Le donne scendono in strada e guidano le proteste in Sudan
Le donne, coraggiose e per niente intimidite, guidano le proteste in Sudan. Alaa è la loro 'regina'.
Una nuova ondata del movimento #MeToo si sta espandendo sui social media in Messico
"Da studentesse, colleghe, partner di accademici, ci uniamo al movimento di condanna avviato da @MeTooEscritores, seguito da @MeTooCineMx, e supportato da donne coraggiose e stufe.
Durante il periodo delle elezioni, l'Ucraina ha affrontato disinformazione, attacchi informatici e interferenze russe
L'Ucraina è la sede del "più avanzato caso di propaganda online a livello mondiale". In che modo sono state influenzate le recenti elezioni presidenziali?
Netizen Report: ripercussioni online contro attivisti di Pakistan e Malesia dopo gli eventi per la Giornata della donne
Questa settimana, Bruxelles approva la direttiva sul copyright, il Pakistan blocca servizi di telefonia mobile durante una parata militare e il Bangladesh blocca AlJazeera English.
#WelcomeHomeAlaa: l'attivista egiziano rivoluzionario Alaa Abd al-Fattah è libero dopo 5 anni di carcere
Alaa è stato tra i blogger egiziani e gli attivisti maggiormente attivi sia negli anni che hanno preceduto la rivoluzione egiziana che durante la stessa.
In Tanzania, importanti siti indipendenti vengono oscurati in vista dell'introduzione della nuova tassa sui blog
"Non si tratta soltanto di una licenza all'auto censura, ma di uno strumento dello Stato per censurare il diritto altrui (collaboratori) di espressione".