articoli mini-profilo di Cyber-attivismo da gennaio, 2013
Russia: scandalo a sfondo sessuale per noto blogger
Nell'imminenza dei festeggiamenti per il nuovo anno, Tatyana Delsal, ex moglie del popolare blogger e membro del Consiglio di Coordinamento, Rustem Adagamov, accusa l'ex marito di stupro...e i netizen si scatenano.
America Latina: workshop sulle lingue in via d'estinzione
Programma e finalità di un evento pubblico previsto la settimana prossima a Santiago del Cile, co-organizzato da Rising Voices, dedicato all'uso dei media digitali per contribuire alla salvaguardia delle lingue indigene a rischio.
La relazione tra Internet e WCIT dopo la conferenza di Dubai
L'atteso evento (3-14 dicembre) non ha cambiato granché il quadro generale rispetto ai regolamenti sulle telecomunicazioni internazionali. La fondazione spagnola Vía Libre analizza le questioni in ballo e gli sviluppi futuri.
UE: traffico di esseri umani, prostituzione e autodeterminazione
A inizio dicembre 200 ONG hanno lanciato un appello a Bruxelles per un'Europa libera dalla prostituzione. I sostenitori dell'abolizionismo ritengono che criminalizzarla sia la chiave per contrastare il traffico di esseri umani finalizzato allo sfruttamento sessuale, ma da più parti i professionisti del sesso esprimono disaccordo, rivendicando il diritto all'autodeterminazione.
Egitto: la gente vuole software libero e open source
Rispondendo all'annuncio del governo di voler spendere 43.8 milioni di dollari per l'acquisto di licenze software dei prodotti Microsoft, i membri della comunità Open Source locale stanno protestando con manifestazioni in piazza, petizioni e attivismo online (#OpenEgypt).
Cina: “Internet non è al di sopra della legge”
Nei giorni scorsi gli organi d'informazione statali hanno ribadito che "tutti sono tenuti a comportarsi in maniera responsabile e in conformità alla legge sia quando si è online che meno" -- suscitando l'ennesima ondata di timori e commenti tra i netizen locali.
Bahrain: nuovo arresto per attivista dei diritti umani
Sayed Yousif Almuhafda, vice-presidente del Centro per i Diritti Umani del Bahrain, è stato arrestato il 17 dicembre per aver seguito e infomrato su Twitter riguardo una manifestazione pacifica nella capitale Manama. Ultimi aggiornamenti e rilanci sulla vicenda.