articoli mini-profilo di Economia & Business da luglio, 2010
Filippine: la crisi idrica colpisce Manila
Metro Manila, capitale delle Filippine, sta subendo in questi giorni una crisi idrica: sono milioni i residenti costretti al razionamento delle scorte d'acqua, e a Malabon City, pur di lavarsi, i cittadini scontenti sono arrivati a manomettere un tubo dell'acqua. I blogger filippini tentano di dare una spiegazione alla crisi.
Niger: la carestia silenziosa
La crisi alimentare del Sahel, largamente ignorata dai media, ha assunto proporzioni allarmanti: in Niger ne soffrono le conseguenze 2,5 milioni di persone. I blogger del Paese riflettono sull'ennesima carestia, che stavolta dipende soprattutto dalla scarsità di precipitazioni dell'anno scorso.
Brasile: fischietti gialli contro la fame nel mondo
Partita anche in Brasile la campagna 1 Billion Hungry, iniziativa mirata a fare pressione sui politici per sconfiggere la fame nel mondo. I blogger riflettono sulle implicazioni del problema e rilanciano l'attivismo online.
Ucraina: morti misteriose allo zoo di Kiev
A causa di alcuni eventi allarmanti, lo zoo di Kiev ha di recente attirato l'attenzione sia dei citizen media che della stampa tradizionale: nell'ultimo anno alcuni animali dello zoo sono infatti morti in circostanze poco chiare.
India: come fronteggiare la minaccia maoista
Dopo che i separatisti maoisti hanno inflitto un altro colpo mortale alle forze di sicurezza indiane, i loro incessanti attacchi sono diventati la più grande minaccia alla stabilità dell'India. I netizen del Paese analizzano le cause del fenomeno e discutono su come affrontarlo.
Cina: Paese forte, popolo povero
L'emittente televisiva pubblica CCTV ha diffuso recentemente alcune statistiche economiche che indicano la Cina come uno dei Paesi più ricchi del mondo, dietro soltanto agli Stati Uniti. Tuttavia i netizen sono piuttosto scettici al riguardo, data l'ineguale spartizione della ricchezza.
Brasile: opposizione all’estrazione mineraria nella Serra da Gandarela
Si fa aspro il confronto tra la multinazionale Vale, che non vuole rinunciare alle estrazioni minierare, e gli ambientalisti che chiedono invece un parco nazionale in questo unico corridoio ecologico nel sud-est del Paese.