articoli mini-profilo di Economia & Business da maggio, 2022
Il percorso verso l'elettrificazione dei trasporti pubblici in Nepal
Tre autobus cinesi a batteria (flotta di quaranta) importati dalla cooperativa di trasporti pubblici Sajha Yatayat sono arrivati in Nepal e cominceranno a circolare.
La nuova colonizzazione dell'Artico russo minaccia i diritti degli indigeni
Cresce la pressione sugli attivisti indigeni della Russia settentrionale, Siberia ed Oriente seppure i gruppi non siano quasi coinvolti nella politica in senso letterale.
Le tessitrici di Assam (India) che resistono alla pandemia e ai cambiamenti climatici tramite gruppi comunitari
Donne di 210 villaggi assamesi creano gruppi di autosostegno per promuovere arti tradizionali come tessitura e giardinaggio per incrementare i redditi famigliari durante la pandemia COVID-19.
Le linee ferroviarie locali in Giappone sono l'ultima vittima della pandemia
Gli operatori ferroviari giapponesi usano la COVID-19 per spremere denaro dai governi locali a corto di soldi.
In che modo le e-bike promuovono il ciclismo a Tbilisi?
Un fattore che potrebbe cambiare presto questa situazione è la crescente disponibilità di e-bike.
A San Paolo, Brasile, ogni settimana apre una nuova chiesa
Negli ultimi dieci anni a San Paolo le chiese evangeliche sono aumentate. L'agenzia Mural ascolta gli specialisti sul fenomeno e sul suo impatto nelle periferie.
L'ennesima concessione del governo kazako potrebbe non soddisfare la necessaria redistribuzione dei redditi
Senza alcuna riorganizzazione dell'economia del Kazakistan, la classe dirigente ha scelto l'ennesima misura governativa per fronteggiare la disuguaglianza, motivo alla base delle proteste di gennaio.
La Turchia eviterà la crisi dell'olio di girasole?
Negli ultimi mesi, la Turchia ha affrontato varie crisi — finanziaria, politica, ambientale e diplomatica — e ora fronteggia un nuovo problema: la scarsità di olio di girasole.
Dirigente di fast food giapponese licenziato per discorso su “rendere ragazze dipendenti alla metanfetamina”
I commenti dell'ex direttore della Yoshinoya sono solo parte di un problema di misoginia più profondo che infesta la società giapponese.