articoli mini-profilo di Elezioni da giugno, 2009
Maghreb: punti di vista sull'Iran
Anche i blogger del Maghreb seguono e commentano gli sviluppi della crisi post-elettorale in Iran. In questa panoramica, alcuni analizzano la rappresentazione mediatica di taglio occidentale, altri criticano la reazione di Mir Houssain Moussavi. Sembra tuttavia che la maggioranza stia dalla parte dei manifestanti.
Iran: le autorità chiedono aiuto online per identificare dei manifestanti
Il sito web della Guardia Rivoluzionaria Islamica pubblica le foto di 20 persone che sarebbero tra i fomentatori nell'ondata di caos che va travolgendo Teheran. Qualche netizen rilancia, altri avanzano forti dubbi...
Iran: Neda, simbolo per i dimostranti e per la libertà
La morte di Neda, registrata in un video e caricato poi su YouTube, in breve tempo ha fatto il giro del mondo. La sua storia è diventata il simbolo per la ricerca di libertà e giustizia non solo per gli iraniani- come rivelano queste testimonianze, commenti e video.
Fiji: una roadmap verso le elezioni
ll Primo Ministro Frank Bainimarama ha annunciato che il governo avvierà i lavori per la nuova costituzione del Paese al più presto e che le prossime elezioni sono previste per il 2014. I primi segni di recupero di un nuovo codice politico e sociale da aprile, quando il Presidente aveva annullato la Costituzione del 1977.
Iran: il lato artistico delle proteste
Blogger e artisti online hanno creato disegni e vignette per aggiungere un tocco artistico al crescente movimento di protesta iraniano. Eccone alcuni esempi significativi.
Iran: numerosi gli arresti di blogger riformisti e attivisti
Mentre proseguono le proteste in tutto il Paese, le autorità continuano le attività repressive contro attivisti, giornalisti e blogger. Panoramica dalla blogosfera iraniana, dove circolano numerose notizie anche sugli arresti dei blogger.
Iran: proteste e veglie attraverso i video
Ancora sulla drammatica situazione in corso, ecco una serie di video che documentano le proteste, gli scontri e le veglie proseguite a Teheran e altre città del Paese.
L'ironia della ‘Twitter Revolution’ iraniana
Quando il polverone della crisi post-elettorale iraniana sarà passato, scopriremo che Twitter sarà stato più utile come mezzo di comunicazione che non per organizzare le proteste interne. Eppure molte testate internazionali paiono concentrarsi sul dito (gli strumenti) anziché sulla luna che lo indica (le persone che li usano).
Mondo Arabo: “L'Iran è una dittatura democratica”
Moltissime le reazioni del mondo arabo sugli avvenimenti iraniani: in questa panoramica, diversi blogger paragonano lo scenario politico del proprio Paese a quello iraniano, incluse riflessioni meno scontate sui possibili sviluppi della situazione.
Iran: le foto delle proteste silenziose del movimento verde
Mentre la televisione di Stato iraniana continua a ignorare le folle che occupano pacificamente le piazze a Teheran e altrove, sono i siti di citizen media a rilanciare le immagini più significative. Ecco un'ampia panoramica degli scatti degli stessi manifestanti.
Iran: Con le proteste, aumenta la repressione
Centinaia di migliaia di iraniani si sono riuniti in strada a Teheran e molte altre città per sostenere il candidato presidenziale Mir Hussein Mousavi, sfidando il governo che ha vietato qualunque manifestazione. Sebbene al momento nel paese Twitter, Facebook e Youtube siano stati oscurati, molti iraniani stanno ricorrendo a proxy per aggirare i filtri e diffondere notizie, foto e filmati dell'ultim'ora.
Iran: le proteste post-elettorali via YouTube e altri citizen media
Le spontanee proteste a Tehran e altre città iraniane alla proclamazione della vittoria del Presidente Mahmoud Ahmadinejad hanno trovato pronto rilancio grazie a YouTube, Twitter e altri media partecipativi.