· luglio, 2011

articoli mini-profilo di Ambiente da luglio, 2011

Bolivia: una nuova strada minaccia i territori indigeni di Isiboro Sécure

Il Presidente boliviano Evo Morales si trova attualmente nell'occhio del ciclone a causa del progetto per la costruzione di una strada che attraverserebbe il cuore del Territorio Indigeno e Parco Nazionale Isiboro Sécure nel dipartimento di Cochabamba; la perseveranza del Presidente nel sostenere la realizzazione di questa grande opera viaria contraddice apertamente la sua reputazione di difensore dei diritti all'autonomia delle comunità indigene e di sostenitore della salvaguardia dell'ambiente.

21 luglio 2011

Brasile: la sinistra bellezza del deserto verde

Laddove un tempo c'erano aride distese oggi si vedono boschi verdeggianti. I blogger discutono della bellezza, dell'impatto ambientale e delle conseguenze sociali che la monocoltura dell'eucalipto, il cosiddetto "deserto verde", va provocando nel Paese. Tra queste: desertificazione, erosione, riduzione della biodiversità e migrazione forzata delle comunità locali.

18 luglio 2011

Cina: sono davvero sicuri i cocomeri “esplosivi”…?

Ampio spazio alla notizia che nella provincia dello Jiangsu gli agricoltori sono alle prese con il problema dei "cocomeri esplosivi", dovuto all'utilizzo eccessivo di prodotti chimici per il potenziamento della crescita. Mentre il Ministero dell'Agricoltura dichiara "sicuro" il potenziatore di crescita, i netizen cinesi esprimono dubbi e discutono sulla situazione.

13 luglio 2011

Brasile: approvata la costruzione della diga di Belo Monte nonostante le forti proteste

La centrale elettrica, e le relative dighe che verranno costruite nel cuore dell'Amazzonia, per diventare il terzo progetto al mondo per potenza energetica. Il 1. giugno è stata approvata la licenza per l'inizio dei lavori. Ma online e nelle strade i cittadini continuano a protestare al grido di "Fermate la centrale di Belo Monte".

4 luglio 2011

Perù: gli abitanti di Puno tornano a manifestare

Gli abitanti della regione di Puno sono nuovamente scesi in strada per far sentire la loro voce e protestare contro l'inquinamento causato dalle concessioni minerarie. Ne sono conseguiti dei violenti scontri con le forze dell'ordine che hanno portato alla morte di sei agricoltori proprio nel giorno in cui in Perù si celebrava il Día del Campesino, il giorno dei contadini.

1 luglio 2011