articoli mini-profilo di Libertà d'espressione
#KeepItOn in tempo di guerra: il blocco delle comunicazioni in Sudan deve essere annullato con urgenza
Una dichiarazione che invita a porre fine alle interruzioni delle linee internet, in quanto violano il diritto internazionale e ostacolano l'assistenza umanitaria ed emergenziale.
La scrittrice palestinese Randa Jarrar cacciata via dall'evento di PEN America perché protestava
L'autrice Randa Jarrar è stata cacciata con la forza per aver interrotto un evento gridando i nomi degli scrittori palestinesi uccisi dalle forze israeliane.
Russia: immediate retate della polizia nei locali LGBTQ+ di Mosca dopo il divieto al “movimento internazionale LGBTQ+”
Le persone LGBTQ+ in Russia dicono di temere che chi si identifica come LGBTQ+ possa venire etichettato come "estremista" ed essere punito penalmente.
Uno sguardo al 2024: un anno di elezioni cruciali in Asia meridionale
Nel 2023 sono apparse in alcuni paesi dell'Asia meridionale prime implicazioni preelettorali, comprese leggi repressive per mettere a tacere la libertà di parola.
La Georgia intraprende il suo percorso verso l'adesione all'UE
L'UE concede alla Georgia lo status di candidato, segnalando un possibile allontanamento dalla Russia. La decisione riflette il sostegno popolare e le sfide democratiche interne.
La battaglia per la sopravvivenza e la libertà di espressione della comunità armena di Gerusalemme
La secolare comunità armena di Gerusalemme combatte una dura battaglia contro le minacce alla propria libertà di espressione ed esistenza stessa.
Togo: giornalista onorato per la sua battaglia contro la corruzione, ora sarà costretto all'esilio
la determinazione e la resilienza del giornalista Ferdinand Ayité gli sono valse un premio internazionale, ma i giornalisti togolesi sono ancora impotenti di fronte all'esilio.
In tempi cruciali per la crisi globale, X (ex Twitter) ammorbidisce la policy sul linguaggio violento
X ha ammorbidito notevolmente la policy sul linguaggio violento, riducendo sia il suo ambito di applicazione, sia le conseguenze previste quando tali discorsi vengono rilevati.
Apartheid digitale e uso degli algoritmi dei social media nelle crisi umanitarie
Shadow ban su voci palestinesi e sostenitori: violazione dei diritti alla libertà di parola, riunione, accesso alle informazioni, partecipazione politica e protezione dalla discriminazione.
Blackout digitale: la censura sistematica delle voci palestinesi
Il blackout delle telecomunicazioni e le censure social aggravano la crisi umanitaria all'interno della striscia di Gaza.
Nuove regole impongono agli influencer cinesi di mostrare le loro informazioni personali su Weibo
Utenti popolari di Weibo della Cina continentale dovranno mostrare la loro vera identità: nomi, sesso, posizioni IP, formazione accademica e professionale da fine ottobre.
Decostruire la disinformazione sui “bambini decapitati” nella guerra di Israele a Gaza
"Abbiamo visto giornalisti, soprattutto, diffondere informazioni non verificate per giustificare gli appelli israeliani e statunitensi all'annientamento di un intero popolo".