articoli mini-profilo di Libertà d'espressione da luglio, 2008
Russia: “La nuova elite”
Da rilanci e commenti in circolazione nella blogosfera russa, sembra emergere una sorta di "nuova elite" che abbraccia (e condiziona) il mondo accademico e quello politico.
Bahrain: omaggio a una community di blogger arabi
Molti blogger del mondo arabo utilizzano piattaforme localizzate, come Jeeran e Maktoob, e oggi questi siti sono divenute vaste community che travalicano le blogosfere nazionali. Una nota blogger del Bahrain, Shaima Al Watani, celebra il suo primo anno come attiva partecipante della community di Jeeran.
Palestina: il giornalista Mohammed Omer viene premiato e poi pestato
Questa è la storia di Mohammed Omer, giovane giornalista di Rafah, Gaza, che dopo aver ritirato il Premio Giornalistico Martha Gellhorn a Londra, al suo ritorno è stato prelevato e malmenato da agenti dei servizi segreti israeliani. I quali sostengono: "È scivolato".
Russia: Blogger condannato a un anno per un commento
Un anno di carcere per un commento particolarmente violento contro la polizia? È quanto rischia Savva Terentyev, ventiduenne utente russo di LiveJournal che ha commentato in modo esplicito e duro contro i "musor", gli sbirri, i poliziotti corrotti. La sentenza è stata sospesa, ma si apre un precedente nella stessa comunità di LiveJournal: stanno forse cambiando le modalità e l'atmosfera del dibattito nella blogosfera russa?
Mongolia, Russia: l'informazione sulle recenti manifestazioni
Scraps of Moscow scrive sul modo in cui i media russi hanno presentato le recenti rivolte in Mongolia – qui e qui.
Mongolia: censurata la TV nazionale
Tom Terry informa [in] i suoi lettori che la Televisione Nazionale Mongola (MNTV) è stata censurata dal Comitato Parlamentare Permanente per la Legislazione per non aver assicurato una copertura giornalistica...
Bielorussia: attentato, arresti e solidarietà dei blogger
Dopo l'attentato di Minsk del 4 luglio, che ha scosso la quiete della Bielorussia pochi giorni dopo l'avvio della campagna elettorale per le elezioni legislative, i blogger si interrogano su chi siano davvero i responsabili, indicati dalle autorità in quattro ex appartenenti ad un movimento militarista giovanile.
Stati Uniti: censurata Al Jazeera?
Finora è stato per lo più impossibile vedere le trasmissioni di "Al Jazeera International" in USA. Ma è giusto che la compagnia satellitare di proprietà della Città di Burlington, nel Vermont, includa nella sua offerta tale canale? Si accende il dibattito sulle testate e tra i blogger locali.
Afghanistan: nulla di nuovo sulla condanna a morte per S.P. Kambakhsh
Sayed-Parwez Kambakhsh, studente di giornalismo alla Balk University di Mazar-i Sharif, è accusato di aver copiato da un sito web iraniano alcuni testi critici nei confronti della condizione della donna nell'Islam, e di avervi aggiunto dei commenti personali - come farebbe un qualunque blogger. Per questo motivo, i servizi di sicurezza afghani lo hanno indagato e, successivamente al suo arresto, è stato condannato a morte da un tribunale della provincia di Balkh con l'accusa di eresia.
Ucraina: Attivismo dal basso
In Ucraina, dopo la stagione della Rivoluzione Arancione, cresce il malcontento per l'operato del governo, dalla speculazione edilizia ai tanti incidenti mortali apparentemente senza responsabile e con scarso interesse da parte delle autorità. Oltre alle recenti manifestazioni di piazza, in stile Critical Mass, la Rete diventa lo strumento migliore per informare e sollecitare all'azione i cittadini.
Iran: Pena di morte per i blogger?
Il parlamento iraniano ha avviato la discussione di un disegno di legge che mira ad "aumentare le pene per chi arreca danni alla salute mentale della società". Il testo della proposta include nell'elenco dei reati punibili con la pena di morte anche "la creazione di siti web e weblog che promuovano la corruzione, la prostituzione o l'apostasia". Le reazioni dei blogger (e dei vignettisti) iraniani.
Sahara Occidentale: al via nuova TV satellitare sahrawi
Questo è il nostro primo tentativo di dare voce alla blogosfera sahrawi. Quello del Sahara Occidentale è un tema (e un luogo) complesso, ad alto coinvolgimento emotivo. Tenteremo di riportare qui il punto di vista di chi scrive dalla regione con la maggiore obiettività (umanamente) possibile. Il post di questa settimana viene dal blog Sahara Occidentale e riguarda il nuovo canale satellitare R.A.S.D. TV (Televisione della Repubblica democratica araba Sahrawi).