articoli mini-profilo di Libertà d'espressione da ottobre, 2010
Russia: storie di successo dell'attivismo online
Ben oltre le discussioni teoriche, i netizen locali vanno ottenendo piccole ma importanti vittorie rispetto all'uso della tecnologia per apportare concreti cambiamenti sociali e politici. Ecco in dettaglio alcuni recenti casi di attivismo online.
Marocco: un'altra rivista indipendente costretta a chiudere
Unico settimanale marocchino pubblicato nel dialetto locale, Nichane chiude per il serrato boicottaggio degli insezionisti. La maggior parte dei blogger locali lamenta l'ennesima perdita di una voce indipendente e critica l'operato delle autorità.
Angola: un altro giornalista ucciso: vittima del regime o della violenza urbana?
Albert Graves Chakussanga è stato assassinato da ignoti che gli hanno sparato a sangue freddo in casa a Luanda. La blogosfera locale si chiede: è una vittima della criminalità che tiene in pugno la città, oppure è stato fatto tacere per aver detto cose che non avrebbe dovuto?
Cina: altre reazioni al Premio Nobel per la Pace a Liu Xiaobo
L'assegnazione del primo Premio Nobel cinese rimane al centro dell'attenzione generale. Ampia panoramica da vari blog cinesi, con opinioni di varia natura.
Serbia: il Gay Pride diventa pretesto per atti di violenza urbana
Un evento che ha evidenziato al contempo il lato migliore e quello peggiore della società serba. La polizia ha dovuto far fronte a circa 6mila facinorosi che hanno causato danni per almeno un milione di euro. Per le forze democratiche si è trattato invece di una una grande mobilitazione in difesa della libertà d’espressione e d’associazione.
Cina: Nobel per la Pace a Liu Xiaobo, subito in moto la censura
Il Nobel per la Pace 2010 è stato assegnato all'attivista cinese Liu Xiaobo, attualmente in carcere perchè ritenuto colpevole di incitare alla rivolta contro lo Stato. La notizia ha riempito di gioia i cittadini ma la polizia si è subito messa in azione per bloccare gli attivisti, mentre la censura oscurava le notizie online.
Un eclettico CD rilancia musicisti vietati e censurati in vari Paesi
Listen to the Banned è un CD che riunisce musicisti messi al bando, censurati o incarcerati a causa del loro impegno artistico. Presenta i brani di artisti provenienti da Paesi quali Afghanistan, Costa d'Avorio, Iran, Israele, Libano, Pakistan, Palestina, Sudan, Turchia, Uighurstan e Zimbabwe.
Cina: Come fa un giornalista a restare fedele ai suoi princìpi in un sistema autoritario?
Nel clima liberticida dell'informazione cinese, Zhang Ping è un giornalista che appartiene alla rara specie dei liberali. Ecco alcuni stralci da un'intervista in cui racconta del conflitto innato fra i suoi valori liberali e il suo lavoro all'interno dei media controllati dallo Stato.
Russia: esiste davvero tutta questa libertà sul web e tra i social media?
Spesso l'Internet russa viene presentata, soprattutto da varie testate occidentali, come uno dei pochi "forum" democratici del Paese. Tuttavia non poche tra queste analisi andrebbero prese con le pinze...
Ungheria: cittadini in protesta contro il centro commerciale Auchan
Il post descrive il tentativo di alcuni cittadini ungheresi di salvare lo stagno di Dunakeszi, area naturale protetta che rischia di essere distrutta a causa del progetto di realizzazione di un centro commerciale Auchan.
Ecuador: accuse, bilanci e riflessioni dopo la rivolta della polizia
Ulteriori rilanci dei cittadini online dopo la rivolta della polizia in Ecuador. Su Twitter, blog e Facebook si analizzano la censura, la copertura uniforme delle grandi testate, le reciproche accuse - provando anche a rispondere all'urgente domanda: "e adesso?".
Iran: arte e design da tutto il mondo per il “Movimento Verde”
Dall'idea di una fotoblogger iraniana nasce "Where is my Vote", mostra allestita dalla School of Visual arts di New York, che raccoglie 150 delle locandine politiche create per il Movimento Verde da grafici di tutto il mondo.