articoli mini-profilo di Libertà d'espressione da dicembre, 2010
Thailandia: programma governativo di addestramento per censori del Web
Il Governo sta reclutando giovani che vogliano unirsi al programma "cyber sentinella", pensato per difendere l'istituzione Reale su internet. Si tratta di un'iniziativa per colmare il digital divide, come sostenuto dalle autorità, o piuttosto di uno strumento di censura?
Africa francofona: eventi tragici e citizen media nel 2010
Un altro anno che va a chiudersi con un quadro poco sereno e denso di eventi di primo piano, quello offerto dai citizen media dell'Africa francofona.
Messico: progetto minerario minaccia un'area sacra degli indigeni Huicholes
Gli indigeni messicani Huichol hanno denunciato un progetto minerario canadese che ne sta minacciando uno dei luoghi sacri e che, se completato, potrebbe metterne in pericolo la salute e le riserve d’acqua. Parte l'informazione e l'attivismo online.
Brasile: il maggior quotidiano di São Paulo impone censura di un blog che ne faceva la satira
Il blog "Falha de São Paulo", creato dai fratelli Lino e Mario Bocchini come parodia del più importante giornale brasiliano ("Folha de São Paulo"), è stato oscurato a fine settembre a seguito dell'ordinanza di un tribunale brasiliano. Molti blog continuano a schierarsi in difesa del sito e dei suoi creatori, a tutela della libertà di espressione.
Serbia: polemiche sulla scelta di disertare la cerimonia di assegnazione del Nobel per la Pace
La Serbia, come alcuni altri Paesi invitati dalla Cina a non partecipare alla serata di assegnazione del Nobel per la Pace al dissidente cinese Liu Xiaobo, ha disertato la cerimonia ad Oslo. Le ONG, i partiti politici, i media tradizionali e i citizen media hanno discusso su questa decisione, in larga parte criticandola e chiedendo le dimissioni del ministro per gli affari esteri.
Chiapas: arresto ingiustificato per un attivista del software libero
Lo Stato messicano del Chiapas, con i suoi ormai storici movimenti sociali popolari, ha svolto un ruolo da pioniere nello sviluppo dei media online. Gli attivisti digitali devono tuttavia combattere contro i tentativi delle autorità di spegnere le voci alternative.
Wikileaks e Marocco: tra corruzione a Corte ed equilibrate reazioni dei cittadini
Nessuna nazione è immune dal fenomeno WikiLeaks: allo stato attuale i cablogrammi correlati al Marocco prendono in esame la situazione militare, la corruzione nella sfera pubblica e il ruolo dei Reali nelle decisioni d'affari. I blogger marocchini offrono una varietà di riflessioni sul significato e l'influenza di WikiLeaks nell'area del Maghreb.
Iran: nuove proteste contro il regime in occasione dell'annuale “Giornata degli Studenti”
Manifestazioni contro la repressione degli studenti iraniani sono state organizzate in tutto il mondo in occasione del 7 dicembre, "Giornata degli Studenti" in Iran. Dopo le proteste di massa dell'anno scorso e la conseguente repressione attuata dal governo, le manifestazioni si sono svolte in tono minore. Si riporta l'arresto di cinque studenti.
Il bavaglio a Wikileaks, la caccia ad Assange
Julian Assange e il suo progetto Wikileaks sono sotto assedio. Una settimana dopo la pubblicazione di un numero senza precedenti di documenti riservati, alcuni politici di rilievo hanno persino espresso il desiderio di "dargli la caccia" o di vederlo "giustiziato". Le azioni in corso confermano che, per gli attivisti digitali a favore della libertà d'informazione, la strada si fa sempre più tortuosa.
Madagascar: ondata di arresti dopo il tentato colpo di Stato
All'indomani dell'approvazione del referendum costituzionale e del tentativo di colpo di stato avvenuto lo stesso giorno (17 novembre), un'ondata di arresti e di inchieste getta un'ombra sinistra sul Madagascar. A questa serie di eventi i cittadini malgasci reagiscono con atteggiamenti di stupore e preoccupazione.
Americhe: analisi, reazioni e interrogativi sui cablogrammi diffusi da Wikileaks
Fanno parte del Cablegate, l'insieme di cablogrammi diplomatici diffusi in questi giorni da WikiLeaks, anche alcuni paesi latinoamericani come Argentina, Paraguay, Venezuela e Honduras. I netizen della regione hanno analizzato i file pubblicati e ne hanno discusso con riferimento al loro significato per i singoli Paesi e per l'America Latina in generale.
Europa Centrale & Orientale: prime reazioni ai cablogrammi di WikiLeaks
Anche se sono altre le regioni del mondo che ricorrono più frequentemente nella raccolta di cablogrammi diplomatici statunitensi pubblicati finora da WikiLeaks, in questa prima ondata di documenti è possibile trovare anche riferimenti a Paesi europei. Il post riporta una prima selezione di reazioni a freddo dei blogger dell'Europa dell'Est.