· gennaio, 2011

articoli mini-profilo di Libertà d'espressione da gennaio, 2011

Egitto: “Sarà il popolo a far crollare il regime!”

In tutto il mondo la gente è rimasta davanti alla televisione e al computer con il fiato sospeso, mentre gli egiziani scendevano in strada dopo le preghiere del venerdì. Nel quarto giorno consecutivo di proteste e pur con Internet 'spenta', il flusso di notizie è proseguito grazie ai canali satellitari e agli aggiramenti del blocco escogitate dai cyber-attivisti locali.

29 gennaio 2011

Egitto: bloccato l'accesso a internet

Nei giorni scorsi i manifestanti hanno diffuso informazioni sulle proteste in atto servendosi dei social media, nonostante i molti ostacoli incontrati. Ora ogni tipo di accesso a Internet risulta completamente bloccato.

28 gennaio 2011

Cina: stop ai premi e ai riconoscimenti!

Evidentemente il governo cinese non è soddisfatto del Premio Nobel per la Pace 2010 a Liu Xiaobo. Tuttavia nessuno si sarebbe mai immaginato che la macchina della propaganda avrebbe trasformato il risentimento del governo nella censura dei termini "premio" e "riconoscimento".

20 gennaio 2011

Cuba: chiuso il canale di Cubadebate su YouTube

Il canale di YouTube Cubadebate è stato chiuso il 12 gennaio in seguito a una denuncia di violazione di diritti d'autore in un video che ritrae il terrorista cubano ed ex-agente CIA Luis Posada Carriles, sotto processo in Texas. Cubadebate, sito web vicino al governo, ha richiesto a YouTube la sua riattivazione.

19 gennaio 2011

Tunisia: congratulazioni e rilanci dal mondo arabo

Mentre nei giorni scorsi l'incremento dei disordini stava portando alla fuga di Ben Ali, i blogger di tutto il mondo arabo diffondevano una varietà di commenti e riflessioni sulla situazione in corso. E più di qualcuno si augura che "questa possa essere la scintilla che farà scattare future rivolte nei Paesi vicini".

17 gennaio 2011