articoli mini-profilo di Diritti umani da dicembre, 2009
Uzbekistan: blogger a difesa della fotografa Umida Akhmedova
La fotografa-documentarista uzbeca è stata accusata di aver insultato e diffamato i cittadini e le tradizioni del Paese per via del suo attivismo civile tramite le produzioni fotografiche. La vicenda ha provocato indignazione tra giornalisti locali e stranieri - con ampie discussioni e anche una petizione online.
Singapore: campagna “No allo stupro”, per abolire l'immunità legale della violenza coniugale
Nello Stato insulare asiatico, violentare la propria moglie nella maggior parte dei casi non è ritenuto uno stupro. Una petizione rivolta ai politici punta ad abolire tale immunità - mentre i netizen locali appaiono divisi sulla questione.
Iran: manifestazioni a Teheran sfociano in violenti sconti, molti arresti e alcune vittime
Ennesima giornata di protesta a Teheran e altre città iraniane, prontamente documentata dai citizen media. Purtroppo i violenti scontri con le forze di sicurezza sembrano aver provocato ben quindici morti e almeno 300 arresti.
MENA: social media veicolo di democrazia, nonostante i blocchi online
Un rapporto sulla libertà nell’uso di internet in 20 Paesi arabi conferma il valore di Internet verso lo sviluppo democratico: "Questa nuova forza non può essere fermata, nonostante l'opposizione di molti governi della regione".
Gaza: fervono i preparativi per la Gaza Freedom March
È ormai imminente la Marcia per la Libertà di Gaza in programma il 31 dicembre - con l'obiettivo di manifestare solidarietà ai palestinesi e informare adeguatamente il mondo sul blocco sempre attivo a Gaza. Ecco una sintesi dei preparativi e delle discussioni in corso.
Egitto: nel centro di detenzione di Nasr City, l'inferno sulla terra
Molti blogger egiziani sono stati arrestati e tenuti nel centro di detenzione del distretto di Nasr City, insieme ad altri detenuti presumbilmente parte di Al Qaeda. Una blogger locale ne descrive le tecniche di tortura e le tattiche psicologiche subite.
Marocco: dure condanne per chi esercita la libertà d'espressione online
Ulteriori giri di vite delle autorità marocchine contro la libertà di parola su Internet - "reato" che stavolta ha portato un blogger e il proprietario di un Internet Cafè ad essere condannati, rispettivamente, a quattro mesi e un anno di reclusione.
Tunisia: studente incarcerato per aver rilasciato delle interviste
Negato il rilascio di Mohamed Soudani, incarcerato dopo essere stato intervistato da emittenti internazionali sulla protesta per il diritto allo studio cui aveva partecipato. Immediato il sostegno dei netizen su blog e Facebook.
Iran: uomini vestiti da donna per sostenere Majid Tavakoli
Centinaia di uomini iraniani si sono vestiti da donna indossando lo Hijab per sostenere lo studente-attivista arrestato il 7 dicembre, accusato di essersi travestito da donna per fuggire dopo aver tenuto un intervento pubblico nelle recenti proteste a Teheran. Analoghe iniziative rilanciate su Facebook e YouTube.
Indonesia: tonnellate di monetine a sostegno della libertà di parola
La Corte Suprema ha condannato una casalinga, che si era lamentata online del cattivo servizio ospedaliero, al pagamento di un risarcimento enorme: l'equivalente di 21.680 dollari USA. Per protesta, i netizen hanno avviato una campagna che punta a raccogliere ben 2,5 tonnellate di monetine.
Egitto: da quando la Svizzera prende esempio dall'Arabia Saudita?
Le reazioni al divieto dei minareti in Svizzera continuano a imperversare sui blog di Medio Oriente e Nord Africa. Ecco un'ulteriore panoramica delle posizioni e riflessioni più significative.
Filippine: i social media puntano i riflettori sul massacro di Maguindanao
Due settimane fa oltre 60 donne, avvocati e giornalisti nella provincia di Maguindanao, sull'isola di Mindanao, sono stati uccisi per motivi biecamente politici. Ecco una raccolta di opinioni e commenti diffusi da una moltitudine di cittadini su blog, Twitter e siti di social network.