articoli mini-profilo di Diritti umani da luglio, 2011
Siria: carri armati entrano ad Hama alla vigilia del Ramadan
I carri armati siriani sono entrati ad Hama e si parla già di 45 morti. Dalla rete arrivano i primi video e i resoconti di quanto accade nella città.
Cuba: solidarietà alle “signore in bianco” aggredite dalla polizia castrista
I blogger cubani di ongi parte del mondo continuano a commentare la recente aggressione contro il movimento delle "Damas de Blanco", vittima di un brutale e violento attacco da parte della polizia castrista all'uscita di una Chiesa. Due le donne arrestate, tredici ferite.
Pakistan: giustizia per Saleem Shahzad
Sembra esserci l'intelligence pakistana dietro il rapimento e l'uccisione del giornalista Syed Saleem Shahzad, responsabile locale di Asia Online. E pur con la pressione di attivisti e cittadini, sembra impossibile ottenere giustizia.
Iran: campagna per la scarcerazione dei due escursionisti americani
Arrestati per "spionaggio" nel luglio 2009 durante un'escursione in montagna al confine tra Iran e Iraq, Shane Bauer e Josh Fattal si trovano ancora in carcere, mentre la loro compagna è stata liberata nel settembre scorso. Alle soglie del processo che ne deciderà le sorti, numerose le iniziative per chiederne il rilascio.
Arabia Saudita: il matrimonio di #Tabukgirl
Grazie a una serrata serie di 'tweet', gli utenti dei social network fanno emergere la storia di una ragazzina costretta a sposare un sessantenne -- con le conseguenze del caso.
Perù: torna la calma nella regione di Puno grazie ai nuovi accordi con il governo
Grazie all'applicazione delle recenti normative, poco a poco torna la calma nella regione di Puno, dopo gli scontri e le manifestazioni (legati allo sfruttamento delle miniere) che hanno causato la morte di 6 persone, più di 30 feriti e milioni di danni materiali. Molti i commenti sui social network.
Tunisia: La polizia reprime brutalmente una manifestazione pacifica
La polizia tunisina ha represso brutalmente la manifestazione organizzata il 15 luglio davanti la sede del Governo. I manifestanti chiedevano riforme e stavano organizzando un terzo sit-in nella Piazza della Kasbah, epicentro delle proteste nella capitale Tunisi.
Russia: torna il “divieto di viaggiare”, come nell'era sovietica…?

Il divieto -- poi revocato -- ai danni dei leader dell'opposizione politica Boris Nemtsov e Vladimir Milov, presumibilmente dovuto alle loro critiche contro un eminente uomo d'affari, suscita svariati commenti online -- tesi soprattutto a sottolinearne l'insensatezza e l'effetto negativo come reliquia del regime di una volta.
Marocco: tragica ed esaltante la testimonianza personale di un attivista
Nel bel mezzo della campagna di censura e discredito portata avanti dal governo ai danni dei cittadini, e dopo il deludente risultato del referendum, gli attivisti del Movimento 20 febbraio si sono nuovamente affidati alla Rete per far circolare la toccante testimonianza di un militante inizialmente scettico - inclusa la storia della tragica morte della moglie, convinta attivista, per complicazioni al settimo mese di gravidanza.
Grecia: “Siamo la culla della democrazia e l'abbiamo uccisa”
I netizen greci raccontano attraverso Twitter gli avvenimenti dell'ultima settimana di proteste ad Atene, anche in occasione della votazione al Parlamento del programma di austerità: violenta la risposta alle manifestazioni in piazza Syntagma da parte delle autorità.
Spagna: centinaia in piazza a sostegno del popolo siriano
Domenica 26 giugno, a Madrid, centinaia di persone si sono mobilitate in appoggio del popolo siriano. I cittadini hanno chiesto al proprio Governo l'espulsione dell'ambasciatore siriano e l'applicazione di sanzioni economiche contro la Siria. Le foto e i commenti dalla blogosfera spagnola.
Brasile: approvata la costruzione della diga di Belo Monte nonostante le forti proteste
La centrale elettrica, e le relative dighe che verranno costruite nel cuore dell'Amazzonia, per diventare il terzo progetto al mondo per potenza energetica. Il 1. giugno è stata approvata la licenza per l'inizio dei lavori. Ma online e nelle strade i cittadini continuano a protestare al grido di "Fermate la centrale di Belo Monte".