articoli mini-profilo di Diritti umani da marzo, 2012
Yemen: ricordando il “Venerdì della dignità”
Un anno fa a Sanaa, durante i tragici eventi del "venerdì di Karamah", vennero brutalmente uccisi circa 52 manifestanti ed un centinaio rimasero feriti. A distanza di un anno i netizen locali commemorano quel giorno storico.
Marocco: montano le proteste contro lo ‘stupro con la complicità dello Stato’
Amina Filali, sedicenne marocchina costretta a sposare dalla legge il suo stupratore, si suicida. La vicenda scatena forti reazioni di protesta nel mondo, tra iniziaitive online e in piazza.
Turchia: repressioni contro i curdi nelle celebrazioni del Nawruz
Pur essendo il maggior gruppo etnico del Paese (quasi 20 milioni di persone), i curdi continuano a essere vittime di discriminazioni (sancite da leggi nazionali) e di violazione dei diritti umani. Notize e rilanci online alle repressoni per la celebrazionei del Nawruz, il capodanno curdo (21 marzo).
Macedonia: dopo la marcia per la pace, quale il prossimo passo?
Sabato scorso migliaia di persone hanno sfilato lungo le strade di Skopje in nome della tolleranza, della pace e della convivenza pacifica. Primi bilanci e riflessioni, oltre a foto e materiali auto-prodotti, pensando al futuro.
Rep. Dem. Congo: leader ribelle colpevole di crimini di guerra
Il ribelle Thomas Lubanga è stato dichiarato colpevole di crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale, per aver arruolato anche dei bambini nella sua milizia. Prova schiacciante ne sono i video girati grazie all'iniziativa di WITNESS, Video For Change.
India: violenza sessuale contro le donne, autorità inette
Dopo i ripetuti e recenti episodi nella cittadina di Gurgaon, l'amministrazione ha esortato i negozianti a non impiegare le donne la sera. I netizen replicano a quest'assurda negligenza nella sicurezza pubblica.
Macedonia: marcia della pace a sostegno della società multietnica
Oggi sabato 17 marzo si terrà a Skopje una grande manfiestazione pubblica, per evitare che i recenti episodi di odio razziale, in una società multietnica come quella macedone, possano deteriorarsi sino alla guerra civile.
Myanmar: vivere in un campo profughi
La blogger Nang Nyi racconta della sua visita in un campo profughi al confine con la Cina -- rilanciando la storia del recente conflitto tra l'esercito di Burma e i ribelli Kachin.
Brasile: sviluppo agrario macchiato di sangue
Mentre il PIL del Brasile sale, il suo patrimonio naturale è costantemente minacciato e il nuovo codice foestale che verrà votato a breve è un ulteriore regalo alle grandi lobby agricole.
Pakistan: da Karachi a Kohistan, atrocità contro gli sciiti
Lo scenario post Osama Bin Laden ha avviato forti cambiamenti politici e sollevato una nuova ondata di terrorismo di matrice religiosa nell'intero Paese. Fra le minoranze prese di mira, quella sciita e' quella maggiormente colpita -- alcuni parlano di un vero e proprio genocidio in corso.
Iran: donne contro la guerra
Il regime islamico iraniano ignora la Giornata Internazionale della Donna da più di trent'anni. Non riconosce l'8 marzo e ha diffidato le organizzazioni femminili dal celebrare questa data. Nonostante questo, ogni anno le donne iraniane manifestano, nelle piazze e su Internet.
Pakistan: un Oscar a sostegno dei diritti delle donne
La regista pakistano-canadese Sharmeen Obaid Chinoy ha vinto l'Oscar per il miglior documentario (breve). "Saving Faces" mostra gli effetti della violenza sulle donne, sfigurate con l'acido, e punta a risvegliare la coscienza nazionale su questi efferati crimini.