articoli mini-profilo di Diritti umani da luglio, 2012
Cina: proteste pacifiche finiscono in repressione a Shifang
Alcuni noti blogger provano a spiegare perchè il governo di Shifang ha avuto un comportamento così irrazionale nel reprimere una protesta iniziata pacificamente -- incolpandone degli "istigatori esterni".
Siria: video documentano l'incremento della violenza
Le notizie dalla Siria infiammano i social media: i video caricati su YouTube dagli attivisti (da prendere comunque con le molle) permettono di seguire i passaggi chiave dell'inasprirsi del conflitto.
Iran: può lo Stato temere una bambina di 13 anni?
L'Iran vieta alla figlia tredicenne dell'avvocatessa per i diritti umani Nasrin Sotoudeh, detenuta nel carcere di Evin a Tehran, di lasciare il Paese.
Etiopia: reazioni online alla condanna di un blogger dissidente
Condannato insieme ad altri 23 attivisti a 18 anni di carcere, il noto blogger Eskinder Nega insiste che "inevitabilmente, la libertà travolgerà l'Etiopia”. Montano anche online il sostegno pubblico e la campagna per la liberazione.
Sudan: blogger racconta il suo arresto e i pesanti interrogatori
Maha Elsanosi descrive in modo vivido i suoi tre giorni di interrogatori presso l'Intelligence nazionale seguiti al suo arresto -- esperienza sgradevole ma conclusasi con la riacquistata libertà.
Pakistan: assassinata attivista per i diritti delle donne
Fareeda Kokikhel Afridi, attivista di spicco dell'associazione SAWERA, è stata assassinata da un gruppo armato di talebani. E' il secondo caso del genere in meno di un anno.
Hong Kong: programma di studi nazionalista imposto dalla Cina
Su pressione della Cina continentale, le scuole elementari di Hong Kong dovranno iniziare un programma di studi sulla "istruzione nazionale". L'evidente carattere di propaganda politica del progetto ha però provocato indignazione e proteste anche online.
Mondo arabo: i disabili rompono il silenzio
Parte una campagna online per porre luce sulla lotta delle persone con disabilità e i loro diritti negati - con l'obiettivo di attirare l'attenzione generale, rompere il silenzio dei media e a incalzare le autorità a prendere provvedimenti.
Ruanda: lasciarsi alle spalle colonialismo e genocidio
Il primo luglio è stato un giorno molto speciale: il Paese ha celebrato i cinquant'anni di indipendenza e i diciotto dalla fine del genocidio del 1994 contro i Tutsi. Si calcola che siano morte oltre un milione di persone in meno di cento giorni.
Tunisia: piattaforma online per monitorare gli abusi della polizia
Grazie alla piattaforma online Yezzi chiunque subisca abusi della polizia o sia testimone di fatti analoghi, può segnalare pubblicamente tali situazioni, anche in forma anonima.
Guatemala: ondata di attacchi contro le donne attiviste per i diritti umani
Trascurati dai media tradizionali, nelle ultime settimane ben due casi di attiviste aggredite: Lolita Chavez, leader locale e membro del Consiglio del Popolo K’iche’, e l'avvocatessa dei diritti umani Yolanda Oquelí Veliz hanno ottenuto copertura e appoggio da parte di giornalisti partecipativi e media indipendenti.
Cina: si riaccende la discussione su ‘Esilio non è Libertà’
Il caso del dissidente cieco Chen ha riacceso una discussione sui pro e i contro dell'esilio che risale alle proteste di piazza Tiananmen: Chen perderà aiuto e status se lascerà la Cina? E il governo lo farà tornare indietro dopo aver flirtato con gli USA?