articoli mini-profilo di Relazioni internazionali da febbraio, 2011
Serbia: il ruolo dei mercenari serbi nella repressione libica
Secondo il blog maltese Malta CC, a pilotare alcuni degli aerei che hanno bombardato i manifestanti a Tripoli e Bengasi sarebbero stati dei mercenari serbi. Sul ruolo di questi ultimi se ne discute parecchio nei forum serbi, compresi quelli dell'estrema destra.
Libia: l'Imam Al-Qaradawi emana una ‘fatwa’ su Gheddafi
L'ex-leader dei Fratelli Musulmani ha appena emanato un editto religioso in cui si appella a chiunque possa di uccidere Gheddafi, ponendo così fine alle sofferenze dei libici. Nel frattempo, sia Egitto che Tunisia hanno aperto i propri confini per accogliere quanti fuggono dal Paese libico.
Libia-Italia: commenti e rilanci online sulla “Berlusconi connection”
Viste le relazioni recentemente sempre più strette tra Gheddafi e il governo italiano, vanno emergendo parecchi materiali e riflessioni sparse su questo legame tutto particolare. Ecco una panoramica su quanto viene condiviso nell'Internet italiana (ma non solo) in queste ore - incluse significative vignette satiriche.
Mondo Arabo: il razzismo e la polemica sui dolcetti “Testa di schiavo”
Noi arabi siamo razzisti? E' davvero difficile da dire. Alcuni potrebbero sostenere che il razzismo vada contro i precetti della nostra religione e che le persone non vengono mai discriminate per il colore della loro pelle. In realtà, certi aspetti della nostra vita quotidiana parrebbero provare che sì, lo siamo. E' forse il caso anche di certi dolcetti?
Russia: riflessioni e confronti tra le proteste egiziane e la situazione locale
Fin dall'inizio delle manifestazoni nelle strade della Tunisia prima e dell'Egitto poi, i blogger russi hanno preso a rilanciare la notizia e parecchi hanno riflettuto sulle possibili ripercussioni delle proteste in questi Paesi nord-africani sulla Russia e sul soffocato movimento d'opposizione locale. Eccone un'ampia carrellata delle diverse opnioni.
Trinidad & Tobago: “Siamo tutti egiziani!”
“Siamo tutti parte dell'umanità, e grazie ai social media ora siamo anche parte attiva degli eventi di ogni parte del mondo”: Globewriter è incollato al computer seguendo gli sviluppi della situazione in Egitto, e aggiunge: “Adesso siamo tutti egiziani!”
Tailandia/Cambogia: s'intensificano i venti di guerra al confine
Vanno purtroppo intensificandosi le discordanze tra i due Paesi: un recente scontro a fuoco è costato la vita a diversi soldati e ha costretto l'evacuazione di alcuni villaggi. Entrambe le nazioni rivendicano la sovranità sullo storico tempio di Preah Vihear, ma la situazione è più complessa -- spiegano i netizen locali.
Cina: Confucianesimo Politico, mito o realtà?
L'inaugurazione della statua di Confucio in Piazza Tiananmen il mese scorso ha riacceso il dibattito su questa che appare la nuova ideologia di Stato. Tra gli altri, sono parecchi i blogger che rilanciano variamente -- inclusa una varietà di opinioni su un punto importante: Mao e Confucio fianco a fianco: ironia o armonia?
Gabon: la rivolta invisibile
Mentre gli occhi del mondo sono rivolti all'Egitto, rischiano di passare inosservate situazioni di crisi come quella del Gabon: le proteste in atto nel Paese centrafricano non sono riuscite ad attrarre l'attenzione dei media internazionali. Ecco un ampio resconto della situazione basato sui citizen media.
Portogallo: riflessioni sulla situazione egiziana, e raffronti con lo scenario interno
I blogger portoghesi reagiscono al susseguirsi delle rivolte in Tunisia ed Egitto collegando queste situazioni ai problemi del loro Paese e riflettendo sullo scenario del cambiamento attraverso il confronto tra diversi punti di vista a livello locale, nazionale e internazionale.
Israele: i social media offrono una visione alternativa degli eventi egiziani
Gli israeliani esprimono sentimenti contrastanti: alcuni sostengono la richiesta di libertà, mentre altri fanno eco ai timori dei media occidentali sul fondamentalismo islamico celato sotto la maschera della democrazia. I blogger del Paese offrono una visione alternativa a quella dei media tradizionali e basata anche sui rapporti personali con i blogger egiziani.