articoli mini-profilo di Legge da febbraio, 2010
Russia: assurda morte in carcere suscita ampio dibattito e diventa dramma teatrale
La morte in galera di Sergei Magnitsky è stata rilanciata dai media e ha indotto le autorità a cambiare certe procedure. Mentre divampano le discussioni sulla situazione carceraria, si sta realizzando una pièce teatrale per ricostruire l'orrore delle sue ultime ore.
Pakistan: terrà il divieto degli aquiloni per la festa della primavera?
L'Alta Corte di Lahore ha confermato il divieto al volo degli aquiloni nella provincia del Punjab, già stabilito nel 2005, dichiarandola attività pericolosa nonostante la lunga tradizione associata alla festività del Basant. Il dibattito pro e contro infiamma la blogosfera locale.
India: tensione nelle reazioni online al pesante attentato terroristico a Pune
All'indomani della riapertura dei negoziati di pace tra India e Pakistan, la bomba in un noto ristorante turististo nei pressi dell'Ashram di Osho provoca altri morti e feriti. Preoccupati ed emotivi i molti rilanci nella blogosfera e via Twitter.
Haiti: come mai gli ‘orfani’ attirano tanta attenzione in certi ambiti all'estero?
A un mese dal grave terremoto, il destino dei bambini, e in particolare degli orfani, sembra diventato la maggiore preoccupazione di media e pubblico di molti Paesi. Insieme alle poche voci haitiane sul tema, ecco una panoramica internazionale che rivela opposizione diffusa alla pratica delle "adozioni facili e veloci".
Israele: attivisti e blogger protestano contro il deterioramento dei diritti umani
Grazie agli strumenti e agli spazi di internet, monta la protesta pubblica contro la legge per la creazione di un database biometrico dei cittadini - approvata recentemente ma di difficile applicazione, proprio per le diffuse proteste e critiche, come altrove nel mondo.
Marocco: morte annunciata per l'informazione e le voci indipendenti?
Chiude battenti Le Journal Hebdomadaire, irreverente periodico d'informazione, sopraffatto dalle condanne per diffamazione e dai debiti. I fondatori sostengono di essere stati vittime della repressione governativa, tesa a soffocare economicamente la testata. Parecchi blogger e osservatori internazionali si mostrano preoccupati.