· giugno, 2011

articoli mini-profilo di Legge da giugno, 2011

India: la campagna dei blogger per Soumya

  23 giugno 2011

Verso la fine dell'anno scorso, nello Stato del Kerala una giovane ventitreenne di nome Soumya è stata spinta fuori da un treno passeggeri in movimento, stuprata e brutalmente uccisa. Nonostante la disattenzione dei media tradizionali e della società stessa, i blogger locali hanno avviato una campagna per portare l'attenzione del pubblico sulla vicenda, riuscendo ad ottenere una vasta eco sul caso.

Cina: Rilasciato l'avvocato Li Zhuang

  18 giugno 2011

Chen Youxi, uno dei difensori di Li Zhuang, avvocato rilasciato dopo una condanna di diciotto mesi, ci aggiorna sulla situazione di Li e su altro ancora. Li era stato arrestato per aver difeso un mafioso di Chongqing durante la campagna anti corruzione di Bo Xilai, segretario di Partito.

Cina: avvocata detenuta e interrogata sulla sua vita sessuale

  6 giugno 2011

Liberata dopo tre mesi di detenzione, l'avvocata cinese Li Tiantian racconta su Twitter come la polizia abbia abusato di dettagli intimi della sua vita personale durante alcuni interrogatori. Negli ultimi mesi più di un centinaio di attivisti, avvocati per i diritti umani, scrittori e artisti sono stati arrestati o perseguitati in Cina a seguito del giro di vite contro la "rivoluzione del gelsomino".

Slovacchia: la popolazione contro il censimento

In Slovacchia è tempo di censimento, ma la riluttanza della popolazione a completare integralmente i moduli, unita all'alto costo stimato per lo svolgimento della consultazione, ha portato diversi blogger a condividere alcuni escamotage per inserire informazioni fuorvianti e raggirare i somministratori.

Egitto: nuove proteste contro i tribunali militari

Nuove dimostrazioni di solidarietà davati alla Procura militare del Cairo per tre giornalisti e attivisti, convocati per un interrogatorio poi trasformatosi in "chiacchierata' senz'alcuna conseguenza. Oltre a rilanciare foto e 'tweet', online si discute su quella che l'establishment militare considera la 'linea rossa' da non superare nelle proteste di piazza.