articoli mini-profilo di Legge da marzo, 2013
Russia: forti proteste contro la proposta di registrazione domiciliare obbligatoria
La sera del 18 marzo scorso una dozzina di persone ha manifestato sulla Piazza Rossa di Mosca, lanciando razzi e urlando slogan tra cui “Abbasso il governo Čekista!” e “Putin sarà giustiziato!”. E monta anche online l'opposizione a questa nuova proposta restrittiva.
Zimbabwe: arrestata nota avvocato per i diritti umani
All'indomani dell'approvazione della costituzione che porterà a nuove elezioni entro fine anno, Beatrice Mtetwa è stata arrestata per aver richiesto un mandato di perquisizione alla polizia che intendeva arrestare suoi clienti.
India: sembra cambiare l'atteggiamento sui matrimoni precoci
Benché i matrimoni infantili siano illegali, questi valori sociali tradizionali restano comuni nelle aree rurali. Si avvertono concreti segnali di cambiamento e molte ex spose-bambine oggi operano attivamente contro questa pratica.
Libia: regolamentare l'uso dell'alcool?
Vivace il dibattito tra i netizen locali dopo l'ultimo caso di 50 morti a Tripoli per aver bevuto alcool fatto in casa contaminato da metano. Molti chiedono di togliere il divieto anti-alcool e approvare una regolamentazione per impedire il ripetersi di simili tragedie.
Italia: stallo post-elettorale, M5S partito primo e giovane
Commenti e rilanci online sulla situazione di stallo politico dopo i sorprendenti risultati elettorali del 24-25 febbraio e sul Movimento 5 Stelle, il cui successo sta dando vita a uno dei Parlamenti più giovani d'Europa.
Turchia: le donne alzano la voce: “Mio il corpo, mia la scelta”
Lo slogan è alla base delle campagne in corso (anche online) per protestare contro la mancanza di libertà e di autonomia delle donne, contro il machismo imperante nella società locale -- oltre che per opporsi a possibili manovre legali per rendere illegale l'aborto.
Arabia Saudita: sit-in di donne per chiedere le dimissioni del Ministro dell'Interno
Un gruppo di donne e bambini, parenti dei tanti carcerati senz'accuse né processi, hanno tenuto un piccolo sit-in a Buraydah, sfidando il severo divieto sulle manifestazioni pubbliche. Prima dell'arresto di massa, il gruppo ha informato e rilanciato via Twitter.
Guinea: poco rosea la situazione politica
Guinea: scontri tra le forze dell'ordine e i militanti dell'opposizione. I giovani guineani insorgono: reclamano un futuro migliore.