articoli mini-profilo di Media & Giornalismi da dicembre, 2010
Thailandia: programma governativo di addestramento per censori del Web
Il Governo sta reclutando giovani che vogliano unirsi al programma "cyber sentinella", pensato per difendere l'istituzione Reale su internet. Si tratta di un'iniziativa per colmare il digital divide, come sostenuto dalle autorità, o piuttosto di uno strumento di censura?
Africa francofona: eventi tragici e citizen media nel 2010
Un altro anno che va a chiudersi con un quadro poco sereno e denso di eventi di primo piano, quello offerto dai citizen media dell'Africa francofona.
Armenia: gli “emo” nel mirino della polizia, l'attivismo rilancia (anche) online
Pur trattandosi di un Paese conservativo e tradizionalista, la notizia che la polizia avesse di mira questa sottocultura, spesso semplicisticamente etichettata come triste e tipica degli adolescenti, ha causato allarme e indignazione. In risposta, parte l'attivismo di blogger e utenti Facebook, con rilanci sulla rivista Usa 'Rolling Stone'.
Cile: s'accende il confronto online sull'incendio nel carcere di San Miguel e le annesse dinamiche sociali
La recente tragedia del carcere di San Miguel, a Santiago del Cile, con la morte di oltre 80 detenuti, va causando diverse e ampie reazioni nei social network nazionali. L'incendio ha riaperto alla grande il dibattito sui diritti umani dei detenuti e sulla copertura mediatica di simili eventi.
Zambia: giovane politico condannato per aver aggredito dei giornalisti
Un giovane e controverso esponente del partito governativo è stato condannato per aver aggredito dei giornalisti che cercavano di intervistare il presidente Banda all'aeroporto di Lusaka la scorsa estate. Ampie e diversificate le reazioni della blogosfera locale.
Brasile: il maggior quotidiano di São Paulo impone censura di un blog che ne faceva la satira
Il blog "Falha de São Paulo", creato dai fratelli Lino e Mario Bocchini come parodia del più importante giornale brasiliano ("Folha de São Paulo"), è stato oscurato a fine settembre a seguito dell'ordinanza di un tribunale brasiliano. Molti blog continuano a schierarsi in difesa del sito e dei suoi creatori, a tutela della libertà di espressione.
Il bavaglio a Wikileaks, la caccia ad Assange

Julian Assange e il suo progetto Wikileaks sono sotto assedio. Una settimana dopo la pubblicazione di un numero senza precedenti di documenti riservati, alcuni politici di rilievo hanno persino espresso il desiderio di "dargli la caccia" o di vederlo "giustiziato". Le azioni in corso confermano che, per gli attivisti digitali a favore della libertà d'informazione, la strada si fa sempre più tortuosa.
Europa Centrale & Orientale: prime reazioni ai cablogrammi di WikiLeaks

Anche se sono altre le regioni del mondo che ricorrono più frequentemente nella raccolta di cablogrammi diplomatici statunitensi pubblicati finora da WikiLeaks, in questa prima ondata di documenti è possibile trovare anche riferimenti a Paesi europei. Il post riporta una prima selezione di reazioni a freddo dei blogger dell'Europa dell'Est.