articoli mini-profilo di Politica da novembre, 2010
Russia: dibattito online sul cambiamento di fuso orario nelle regioni orientali
Panoramica su reazioni e commenti circolati nella blogosfera dell'estremo oriente russo riguardo alla proposta, rilanciata anche dal Presidente Medvedev, di cambiare fuso orario per avvicinarsi alla Russia Centrale e allineare così la gestione politica ed economica. Il nuovo orario potrebbe entrare in vigore già dalla primavera 2011.
Guinea-Bissau: la dittatura del consenso e la tentazione della denuncia
Con il blog 'Ditadura do Consenso', António Aly Silva è diventato il volto più noto e più attivo della blogosfera in Guinea-Bissau. In questa intervista, spiega perché non resiste alla tentazione di ‘denunciare’ e cosa significa essere un blogger sovversivo nel suo Paese.
Brasile: Lula intervistato dai blogger brasiliani
Per la prima volta Lula, il Presidente uscente del Brasile, è stato intervistato da un gruppo di blogger, fatto che è stato visto dai più come un importante passo nella continua evoluzione verso il raggiungimento di un sistema di media più democratico. Lula ha promesso di dedicarsi al blogging e ai tweet nel futuro.
Cuba: arriva la fibra ottica, ma per i cittadini l'accesso online rimarrà filtrato e ristretto
L'atteso annuncio dell'arrivo del cavo in fibra ottica (da gennaio 2011) offrirà connettività di 3.000 volte superiore all'attuale. Molte fonti ribadiscono tuttavia che quest'innovazione non comporterà affatto una maggiore accessibilità dei cittadini al web, considerato comunque dal governo un fattore negativo.
Ucraina: i social media canale primario per l'informazione sulle proteste anti-fisco di Kiev
Gli imprenditori locali scendono in piazza per protestare contro il nuovo regime fiscale approvato dal Parlamento. Le testate tradizionali riportano poco o nulla, mentre sono gli utenti dei social network e i blogger a rilanciare e aggiornare sull'evento.
Schermaglia tra le due Coree: immediate su Twitter reazioni e testimonianze dirette
Almeno due i militari sudcoreani uccisi, oltre a una dozzina di feriti e alcuni edifici distrutti dalle fiamme, nell'improvviso attacco della controparte del Nord. Il fuoco incrociato ora si è fermato, ma la paura di una guerra imminente non cesserà così presto. Immediate le reazioni e i commenti su Twitter.
Madagascar: passa il referendum, ma la crisi rimane
Il referendum di riforma costituzionale, voluto dal regime militare e svoltosi il 17 novembre, è stato fortemente contestato dall'opposizione e dalla comunità internazionale. Anche online s'accende il dibattito, mentre i primi risultati danno il 53% di votanti e il 74% di Si. Resta tesa la situazione.
Iran: sotto processo il più giovane blogger mai detenuto
Altro triste primato per il governo iraniano, dopo il primo blogger arrestato della storia, al primo blogger morto in carcere. Il 18enne Navid Mohebbi è detenuto nel carcere della città di Sari, mentre è partita l'ondata di cyber-attivismo in vista del processo a porte chiuse.
Blogger palestinese arrestato per aver criticato l'Islam su Facebook
Arrestato dalle autorità palestinesi per aver creato una pagina su Facebook denominata "Allah", il caso di Waleed Khalid Hasayin rivela la persecuzione nei confronti di una minoranza atea e "liberale" che pure esiste nel mondo musulmano. Online circolano petizioni e monta l'attivismo a sua difesa.
Aggiornamento sul conflitto di confine tra Nicaragua e Costa Rica
Dopo aver già descritto il conflitto in corso per una striscia di confine comune tra i due Paesi, qui vengono analizzati più approfonditamente i maggiori temi della disputa, in particolare rispetto a Google Maps e al ruolo del militare nicaraguense Edén Pastora.
Azerbaijan: scarcerato il video-blogger Adnan Hajizade
Inattesa sentenza della Corte d'Appello di Baku che ha rilasciato l'attivista azero, arrestato (e poi condannato) insieme al collega Emin Milli nel luglio 2009. Abbondano i rilanci di gioia e soddisfazione su Facebook e Twitter.
Slovacchia: si discute online sul possibile arrivo delle competitive aziende edilizie cinesi
Il Ministro dei Trasporti si dichiara riluttante a consentire ad aziende cinesi di costruire autostrade in Slovacchia, nonostante abbiano offerto preventivi estremamente bassi. Panoramica sui molti interventi online, contrasti e polemiche incluse.