· febbraio, 2011

articoli mini-profilo di Politica da febbraio, 2011

Dimostranti occupano il consolato libico a Dubai

  23 febbraio 2011

Ieri nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, un gruppo di manifestanti si è ritrovato davanti al consolato libico in reazione al massacro in corso in Libia, chiedendo a gran voce la fine dello spargimento di sangue e del regime Gheddafi. Rimosse anche tutte le bandiere verdi libiche.

Libia: il Paese è in rivolta, l'esercito si sfalda

  21 febbraio 2011

Ormai non è più possibile definire gli eventi in Libia come "proteste anti-governative". Sono diverse le città dove i militari disertori si sono uniti ai civili e lottano contro le fazioni ancora fedeli a Gheddafi. Alcuni degli ultimi aggiornamenti e link a siti dove seguire l'evolversi delle proteste.

Uganda: commenti e rilanci online sulle prime elezioni presidenziali “libere”

  21 febbraio 2011

Preoccupazione e scetticismo emergono dai rilancisu Twitter nei giorni precedenti le elezioni politiche di venerdì 18 febbraio, le prime formalmente aperte a più partiti politici dal 1986, quando salì al potere l'attuale presidente Yoweri Museveni. Il quale ovviamente avrebbe vinto anche stavolta, con il 68 per cento delle preferenze, ma l'opposizone parla di brogli e non riconosce il risultato.

Gabon: opposizione senza leader?

  21 febbraio 2011

Il Paese africano entra nella sua terza settimana di tensione politica, con due governi - quello ufficiale e l'altro ufficioso - che ne rivendicano la presidenza. E mentre la situazione rimane fluida, le critiche denunciano l'assenza di una direzione nel nascente movimento di opposizione.

Iran: Saleh Jaleh, 26 anni: il “martire conteso”

  19 febbraio 2011

Sia il fronte d'opposizione che quello pro-regime si danno battaglia per reclamare come loro martire Saleh Jaleh, lo studente rimasto ucciso durante le manifestazioni di protesta del 14 febbraio. Un contrasto che si riflette anche nella blogosfra, dove i siti d'opposizione e quelli favorevoli al governo si scambiano l'accusa di voler monopolizzare l'identità del ragazzo.