articoli mini-profilo di Protesta da marzo, 2013
Turchia: le donne alzano la voce: “Mio il corpo, mia la scelta”
Lo slogan è alla base delle campagne in corso (anche online) per protestare contro la mancanza di libertà e di autonomia delle donne, contro il machismo imperante nella società locale -- oltre che per opporsi a possibili manovre legali per rendere illegale l'aborto.
Arabia Saudita: sit-in di donne per chiedere le dimissioni del Ministro dell'Interno
Un gruppo di donne e bambini, parenti dei tanti carcerati senz'accuse né processi, hanno tenuto un piccolo sit-in a Buraydah, sfidando il severo divieto sulle manifestazioni pubbliche. Prima dell'arresto di massa, il gruppo ha informato e rilanciato via Twitter.
Portogallo: ancora proteste tra musica, social media e azioni di disturbo
Migliaia di cittadini, scontenti delle misure di austerità imposte dal governo, sono scesi nuovamente in piazza il 2 marzo scorso. Usando al meglio i social media e Internet, il movimento ha anche ripreso la canzone storica "Grândola Vila Morena", simbolo della rivoluzione e del ritorno alla democrazia nel 1974.
Russia: la ‘cricca’ dei new media ne evita il fallimento?
Chiusa presumibilmente per motivi economica, la versione originale del sito OpenSpace.ru aveva una natura molto meno politica. Riaperta un mese dopo con grafica rinnovata e nuova squadra al timone, non è durata tanto quanto la precedente. I commenti degli "insider" dell'Internet russa.
Guinea: poco rosea la situazione politica
Guinea: scontri tra le forze dell'ordine e i militanti dell'opposizione. I giovani guineani insorgono: reclamano un futuro migliore.