· settembre, 2008

articoli mini-profilo di Tecnologia da settembre, 2008

Africa: Citizen Journalism, un giornalismo per i cittadini

  17 settembre 2008

La scorsa settimana 700 tra giornalisti, blogger, ricercatori, studenti e policymaker di oltre 40 Paesi africani hanno preso parte alla 12. edizione della conferenza Highway Africa a Grahamstown, Sudafrica - maggior evento per addetti ai lavori del continente. Il tema di quest'anno era Citizen Journalism, Journalism for Citizens.

Marocco: blogger arrestato e processato per direttissima

  12 settembre 2008

L'8 settembre scorso la testata online Hespress ha riportato la notizia dell'arresto nella sua casa di Agadir del blogger Mohammed Raji. L'arresto deriverebbe da un articolo da lui pubblicato sul sito del giornale, anche se né l'accusa né l'arresto di Raji sono stati confermati da altre fonti al di fuori dalla blogosfera.

Africa e telefonia mobile

11 settembre 2008

Kiwanja.net rilancia un articolo sulla telefonia mobile in Africa [in] pubblicato da Microfinance Insights, “Telefonia mobile e imprenditoria: prospettive africane”, nel quale Ken Banks, veterano nel campo della tecnologia mobile,...

Sud Africa: spazio ai mobile reporter

  9 settembre 2008

I mobile reporter africani al Digital Citizen Indaba, convegno in corso a Grahamstown in Sud Africa: “Peter Verweig (School of Journalism, Utrecht) ha moderato la tavola rotonda interattiva dove Anteyaw...

Sud Africa: digital citizen e tecnologie portatili

  9 settembre 2008

Candance scrive del discorso che Damaria Senne [scrittrice e giornalista sudafricana] ha tenuto al Digital Citizen Indaba: “Ha affrontato un tema chiave nell'edizione di quest'anno: come fare per aiutare qualcuno...

Tunisia: tolto il bando a Facebook

  6 settembre 2008

Il bando [ing] che in Tunisia aveva colpito il popolare sito di social networking Facebook è stato tolto a partire dal 3 settembre, in seguito alla massicce proteste dei netizen...

Giappone: il caso “WaiWai” e la cyber-protesta contro i media

  4 settembre 2008

Meno di due mesi fa l'Internet giapponese è stata invasa dallo scandalo “WaiWai", rubrica settimanale in lingua inglese del noto quotidiano Mainichi centrata su gossip e battute a sfondo sessuale riprese dai tabloid locali. Da allora l'episodio ha assunto proporzioni epiche online e offline, inclusi intensi attacchi contro grandi testate – coordinati online da casalinghe e donne giapponesi.