· dicembre, 2008

articoli mini-profilo di Tecnologia da dicembre, 2008

Kenya: proteste e retroscena del confronto tra media e governo

  27 dicembre 2008

Il 45° anniversario dell'indipendenza kenyiota ha dato adito alle proteste di media e cittadini contro un disegno di legge che, se approvato, darà al parlamento ampi poteri per regolamentare i mezzi di comunicazione elettronici in termini di contenuti. La blogosfera locale rilancia e commenta sull'attuale scenario - rivelando i restroscena di un percorso tutt'altro che semplice verso la democrazia.

Messico: lustra-scarpe usa YouTube per incrementare l'attività

  17 dicembre 2008

Il lucidascarpe Juan Luna ha avuto un'idea geniale per attirare i clienti al suo stand nel centro di Monterrey. Grazie all'aiuto di un amico, ha pubblicato un video su YouTube, dove rivela il suo modo particolare di lucidare le scarpe contemporaneamente con una spazzola per mano. Lo ha intervistato per noi la blogger Issa Villarreal.

India: Twitter e media mainstream

  5 dicembre 2008

Sul suo blog Dina Mehta [in] discute del ruolo svolto da Twitter durante i recenti attacchi terroristici a Mumbai, spiegando come le notizie ivi circolate abbiano integrato quelle diffuse dei...

Iran: una nazione di blogger

  5 dicembre 2008

Alcuni studenti della Vancouver Film School hanno realizzato un ottimo video d'animazione sulla blogosfera iraniana che sta riscuotendo enorme successo in Rete - sia per l'esecuzione tecnica che per la storia veicolata.

Siria: una blogosfera (molto) divisa

  3 dicembre 2008

Recentemente la blogosfera siriana è stata teatro di un infuocato e ampio confronto su una gamma di problemi fondamentali: identità, religione, stato, libertà individuale. La sintesi delle differenti posizioni riflette le analoghe contrapposizioni presenti nella società siriana odierna.

L'Italia tagliata fuori dal citizen journalism e dalla conversazione globale online?

  2 dicembre 2008

Mentre in quasi tutto il mondo i citizen media hanno svolto un ruolo cruciale sui fatti di Mumbai, in Italia è sostanzialmente mancata l'attenzione del grande pubblico e (peggio) dei siti d'informazione al riguardo. Un (cronico) gap partecipativo che può essere superato solo con l'impegno personale e soprattutto grazie all'interesse concreto delle maggiori testate.