articoli mini-profilo di Tecnologia da novembre, 2010
Iran: siamo tutti criminali informatici
Approvata nel gennaio 2009, la specifica normativa sui reati informatici è stata più volte usata per reprimere e condannare parecchi blogger. E rende possibile bollare come criminali quasi tutti i netizen, vista la scarsa chiarezza di svariati articoli. Eccone un'attenta analisi.
Africa: nasce Africa Portal, per la diffusione della conoscenza africana
Nonostante l'Africa sia ancora indietro rispetto al resto del mondo riguardo la connessione a Internet, un’altra pietra miliare per la diffusione online della conoscenza africana è stata raggiunta il 25...
Brasile: Lula intervistato dai blogger brasiliani
Per la prima volta Lula, il Presidente uscente del Brasile, è stato intervistato da un gruppo di blogger, fatto che è stato visto dai più come un importante passo nella continua evoluzione verso il raggiungimento di un sistema di media più democratico. Lula ha promesso di dedicarsi al blogging e ai tweet nel futuro.
Cuba: arriva la fibra ottica, ma per i cittadini l'accesso online rimarrà filtrato e ristretto
L'atteso annuncio dell'arrivo del cavo in fibra ottica (da gennaio 2011) offrirà connettività di 3.000 volte superiore all'attuale. Molte fonti ribadiscono tuttavia che quest'innovazione non comporterà affatto una maggiore accessibilità dei cittadini al web, considerato comunque dal governo un fattore negativo.
Ucraina: i social media canale primario per l'informazione sulle proteste anti-fisco di Kiev
Gli imprenditori locali scendono in piazza per protestare contro il nuovo regime fiscale approvato dal Parlamento. Le testate tradizionali riportano poco o nulla, mentre sono gli utenti dei social network e i blogger a rilanciare e aggiornare sull'evento.
Guatemala: l'accesso agli archivi risolve un caso di sparizione del 1984, reo l'apparato governativo
Nuove tecnologie e strumenti legislativi hanno contribuito a far luce su un caso emblematico di sparizione ancora irrisolto, portando alla condanna dei responsabili governativi. Solo mantenendo vivo e accessibile il ricordo di un passato violento si potrà imparare la lezione della storia.
Sud Africa: a Cape Town i ‘tweet’ vanno forte
Cape Town è la città sudafricana in cui l'uso di Twitter è maggiormente diffuso [en] : “Uno studio pubblicato qualche mese fa da Fuseware [en], centro-studi sui social media, rileva...
Giordania: turbolenti elezioni raccontate in diretta via Twitter
Durante le elezioni generali del 9 novembre scorso, un utente di Twitter ha fornito aggiornamenti in tempo reale sulle voci che riportavano notizie di violenze e brogli - poi integrati dai rilanci di altri utenti.
Cina: Bloody Map, mappatura collettiva per segnalare sfratti e demolizioni forzate o violente
Lanciata da un attivista locale, l'iniziativa raccoglie segnalazioni e storie di violenza che stanno dietro a tanti casi di sfratto e demolizione coatta, con l'obiettivo di informare e creare maggior consapevolizza tra i nuovi acquirenti degli immobili.
Pakistan: il ruolo cruciale del giornalismo partecipativo
Quando nel 1999 il Gen. Pervez Musharraf [it] rovesciò con un colpo di Stato il governo in carica per diventare il decimo Presidente, pochi nel mondo dell'informazione immaginavano la monumentale...