articoli mini-profilo di Guerra & conflitti da gennaio, 2011
Egitto: quinto giorno di scontri e proteste
Mentre le proteste continuano a dilagare per il quinto giorno consecutivo, i netizen di tutto il mondo sono in prima linea per osservarne con attenzione gli sviluppi. Gli ultimi rilanci via Twitter rivelano l'attenzione di cittadini di altri Paesi del mondo arabo e il ricordo delle vittime degli scontri (Al Jazeera parla di almeno cento morti finora).
Israele/Palestina: prime reazioni alla pubblicazione dei “documenti palestinesi”
I documenti divulgati da Al Jazeera English rendono pubbliche una serie di negoziazioni segrete tra l'Olp e Israele, inclusi alcuni accordi definiti da qualcuno "compromessi senza precedenti". Numerose e forti le reazioni in tutta la regione, e non solo.
Tunisia: turisti serbi rifiutano di anticipare il ritorno in patria
Undici turisti serbi in vacanza nei villaggi turistici di Sousse e Hammamet hanno categoricamente rifiutato di lasciare la Tunisia prima del termine previsto, nonostante i disordini in corso. Ecco alcune delle reazioni online dei loro compatrioti.
Messico: gli utenti Twitter condannano la violenza imperante nel Paese
Stanchi delle violenze legate alla guerra tra narcos, gli utenti di Twitter messicani usano l'hashtag #MexicoRojo ("Messico Rosso") per discutere dell'argomento e rilanciare in rete gli sviluppi più recenti.
Georgia: licenziato poliziotto violento identificato dagli utenti Facebook
Dopo un brutale intervento della polizia per sgomberare un sit-in di protesta dei veterani georgiani, gli utenti Facebook del Paese hanno lanciato una campagna per raccogliere informazioni utili a identificare gli agenti responsabili e indirizzarle al Ministro dell'Interno. Individuatone uno, questi è stato rimosso dal servizio.
Costa d'Avorio: Video-shock documenta torture e pestaggi sui prigionieri politici
Sul Web circola un video che sta scuotendo le coscienze della Costa d'Avorio: il filmato mostra alcuni militari che picchiano brutalmente un gruppo di detenuti del carcere MACA, dove sono imprigionate dozzine di persone arrestate per le proprie opinioni politiche.
Tunisia, Algeria: la “rivoluzione” non passa in TV ma viaggia sui social media
Le proteste (e gli scontri) restano al centro dell'attenzione dei blogger di entrambi i Paesi. Ecco una panoramica di riflessioni, aggiornamenti e altri materiali diffusi nelle blogosfere locali nel corso degli ultimi giorni.
Tunisia: sparizioni, arresti e censure per blogger e attivisti impegnati nelle attuali proteste
Il blogger e attivista Slim Amamou è stato arrestato a Tunisi il 6 gennaio intorno all'una. Da allora amici e colleghi non hanno più sue notizie. Anche Azyz Amamy, 27 anni, altro blogger e attivista, risulta scomparso da giovedì, probabilmente arrestato dalla polizia. E la situazione si fa sempre più drammatica.