articoli mini-profilo di Guerra & conflitti da febbraio, 2011
Libia: “Ci sparano addosso come capita”
In una situazione sempre drammatica, anche la giornata di ieri, venerdì 25 febbraio, ha portato notizie di violenze contro i civili e il timore che Gheddafi possa presto ricorrere a misure estreme. Nuova raccolta di testimonianze dirette in video e via Twitter.
Libia: evacuazione in corso, mentre arrivano i primi aiuti e giornalisti
Dopo l'intervento dal vivo a Tripoli di Muammer Al Gaddafi stasera, la situazione sul campo si fa sempre più drammatica. Aumenta il numero dei morti e tanti fuggono come possono, mentre i primi convogli di aiuti e anche i giornalisti iniziano a filtrare all'interno del Paese. Di seguito una carrellata di freschi rilanci via Twitter.
Serbia: il ruolo dei mercenari serbi nella repressione libica
Secondo il blog maltese Malta CC, a pilotare alcuni degli aerei che hanno bombardato i manifestanti a Tripoli e Bengasi sarebbero stati dei mercenari serbi. Sul ruolo di questi ultimi se ne discute parecchio nei forum serbi, compresi quelli dell'estrema destra.
Gheddafi: “tutti a morte per qualunque motivo”
Nell'intervento appena concluso alla TV di Stato, il dittatore libico ha minacciato apertamente i manifestanti e chiunque li appoggi: "La Libia può diventare come l'Afghanistan, l'Iraq, la Somalia." Ha inoltre incoraggiato i libici ad uscire dalle case, a dare la caccia ai "terroristi" e a consegnarli alle forze di sicurezza onde "punirli con la morte". Immediati e abbondanti i commenti nella Twitter-sfera, tra il serio e il faceto.
Libia: l'Imam Al-Qaradawi emana una ‘fatwa’ su Gheddafi
L'ex-leader dei Fratelli Musulmani ha appena emanato un editto religioso in cui si appella a chiunque possa di uccidere Gheddafi, ponendo così fine alle sofferenze dei libici. Nel frattempo, sia Egitto che Tunisia hanno aperto i propri confini per accogliere quanti fuggono dal Paese libico.
Libia-Italia: commenti e rilanci online sulla “Berlusconi connection”
Viste le relazioni recentemente sempre più strette tra Gheddafi e il governo italiano, vanno emergendo parecchi materiali e riflessioni sparse su questo legame tutto particolare. Ecco una panoramica su quanto viene condiviso nell'Internet italiana (ma non solo) in queste ore - incluse significative vignette satiriche.
Libia: emergono online le prime immagini della strage in corso
In Libia, dove la situazione è ormai estremamente pericolosa e si evolve con rapidità la gente riesce ogni tanto a diffondere in tutto il mondo le immagini della rivolta in corso contro il Colonnello Gheddafi. Ecco una serie di video e foto realizzate nelle manifestazioni svoltesi tra venerdì 18 e lunedì 21 febbraio 2011.
Libia: fonti locali riescono a usare internet per le ultimissime
A 12 ore dal deludente discorso del figlio di Gheddafi, i Libici non si danno per vinti e continuano a protestare. Mentre i collegamenti telefonici e internet risultano instabili, qualche testimonianza diretta riesce comunque a filtrare: "Abbiamo trascorso una notte infernale. ... Sono uscita a comprare un po’ di latte per i bambini oggi, e quello che si vede a Tripoli fa piangere. ...Cresce la resistenza popolare, augurateci buona fortuna."
Bahrein: “i manifestanti erano armati”, insiste la tv di Stato
Un bollettino governativo sul raid di Piazza delle Perle, a Manama, che ha lasciato 5 persone uccise, un numero imprecisato di feriti e circa 60 dispersi ribadisce che i manifestanti avevano pianificato azioni violente, e si erano dotati di "spade, pistole e munizioni". Intanto su Twitter prosegue il dibattito sull'accaduto.
Bahrain: La polizia attacca all'alba i manifestanti accampati a Piazza delle Perle
All'alba del 17 febbraio, le forze di polizia del Bahrain hanno attaccato con violenza i manifestanti che dal 14 si erano radunati in piazza a Manama. Questi i primi resoconti in diretta da twitter.
Spazio e leadership alle donne del Congo contro gli abusi sessuali
“Il Congo orientale è oggi uno dei posti più pericolosi al mondo per una donna”, scrive Sadia Hamed nel blog Enough [en] segnalando l'inaugurazione di un nuovo centro di accoglienza...
Tailandia/Cambogia: s'intensificano i venti di guerra al confine
Vanno purtroppo intensificandosi le discordanze tra i due Paesi: un recente scontro a fuoco è costato la vita a diversi soldati e ha costretto l'evacuazione di alcuni villaggi. Entrambe le nazioni rivendicano la sovranità sullo storico tempio di Preah Vihear, ma la situazione è più complessa -- spiegano i netizen locali.