articoli mini-profilo di Guerra & conflitti da marzo, 2011
Libia: Dove è finita Eman Al Obeidy?
Tutto il mondo si chiede dove sia Eman Al Obeidy, la donna libica che la mattina del 26 marzo ha fatto irruzione, per poi nuovamente scomparire, nell'albergo di Tripoli che ospita i giornalisti stranieri denunciando stupri e abusi da parte delle milizie di Gheddafi. Il post documenta le reazioni della stampa e degli utenti di Twitter subito mobilitatisi in favore di Eman.
Siria: i manifestanti distruggono i simboli del regime
In Siria i volti del Presidente Bashar al-Assad e di suo padre, l'ex Presidente Hafez al-Assad, sono presenti ovunque sui tabelloni pubblicitari, sugli edifici e sotto forma di statue. Ieri sono apparsi in Rete diversi video che riprendevano i manifestanti fare a pezzi questi simboli del regime.
Siria: Pubblicati su YouTube video che documentano il massacro dei manifestanti
Non si ferma la repressione delle proteste antigovernative in corso a Dar'a: mentre gli ultimi resoconti parlano di un numero sempre maggiore di vittime, i citizen reporter sul posto hanno documentato la gravità della situazione caricando molti video su YouTube, che nel Paese è stato sbloccato solo di recente.
Una mappatura video di proteste e rivolte in corso nel mondo
Le mappatura aggiornata delle proteste in atto da mesi in varie parti del mondo può aiutare a tenere memoria degli eventi. Ci ha provato John Caelan sulla scorta di informazioni raccolte dai media mainstream: più che massima accuratezza, lo scopo di tali mappe è rivelare delle tendenze generali.
Bahrain: Arrivano le truppe del Consiglio di Cooperazione del Golfo, un blogger ci descrive la situazione
Lunedì centinaia di truppe provenienti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti sono entrate in Bahrain con l'obiettivo di aiutare il Re a controllare l'ondata di manifestazioni anti-governative che vanno avanti da ormai un mese. Intanto, dal un blogger locale che racconta la situazione...
Dimenticati: I rifugiati palestinesi in Libia
Giunti alla frontiera e respinti. Si stima che siano circa 70 mila i rifugiati palestinesi in Libia. L'ANP ha cercato di coordinare l'evacuazione della comunità palestinese in fuga, ma il mancato possesso dei necessari documenti ha provocato il loro respingimento alla frontiera egiziana.
Costa d'Avorio: quale soluzione per la crisi post-elettorale?
La crisi post-elettorale non sembra risolversi, con Laurent Gbagbo e Alassane Ouattara entrabi auto-dichiaratisi vincitori delle elezioni presidenziali. I netizen si confrontano sull'attualità politica del loro Paese, proponendo anche alcune soluzioni per uscire dall'attuale stallo.
Messico: dibattito online su una battuta attribuita al subcomandante Marcos
Il 14 febbraio il sito Enlace Zapatista ha pubblicato "Sulle guerre: un estratto della prima lettera del subcomandante Marcos a Don Luis Villoro, che inizia uno scambio epistolare su etica e politica". La lettera, subito rilanciata online, ha suscitato commenti di varia natura.
Libia: I pro e i contro dell'istituzione di una no-fly zone
Mentre in Libia non si fermano le atrocità sulla popolazione civile, il dibattito sull'efficacia di un'eventuale no-fly zone resta più o meno lo stesso. Ecco una raccolta di commenti e reazioni sul tema da fuori e dentro il Paese.
Libia: mercenari sub-sahariani a sostegno di Gheddafi?
La blogosfera africana discute e spiega le voci ricorrenti di mercenari stranieri provenienti dall'Africa Subsahariana e dall'Europa Orientale al soldo di Gheddafi nella repressione delle proteste in atto.
Costa d'Avorio: chi ha ucciso le sette manifestanti ad Abidjan?
I toni degli scontri politici in Costa D'Avorio si fanno sempre più aspri. Quella di giovedì 3 marzo avrebbe dovuto essere una protesta pacifica ma si è trasformata in un bagno di sangue. Sette donne sono rimaste uccise nel corso della manifestazione tutta al femminile organizzata ad Abobo, un quartiere di Abidjan, la capitale del Paese.
Mondo: il premio Oscar per il miglior attore va a Gheddafi!
Colin Firth può aver vinto l'Oscar come migliore attore, ma il dittatore libico Muammar Gheddafi ha rubato a tutti la scena. Da ogni parte del mondo gli utenti Twitter hanno seguito l’83esima edizione degli Oscar e, avendo dato uno sguardo alla politica, ai significativi disordini e alle proteste che hanno colpito il mondo arabo, hanno espresso considerazioni spesso ricche di ironia.