articoli mini-profilo di Guerra & conflitti da giugno, 2020
I dibattiti sulla quarantena a Zanzibar riportano alla memoria la segregazione razziale coloniale
Alla luce della storia della segregazione razziale di Zanzibar in nome della salute pubblica, le misure di allontanamento sociale e di quarantena sono state controverse.
Guerra in Darfur: ricercato dalla Corte Penale Internazionale, il leader della milizia Ali Kushayb si arrende
Ali Kushayb, criminale di guerra ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità in Darfur, Sudan, dopo lunga latitanza si è consegnato il 9 giugno 2020.
Lacrime di verità: la Commissione per la verità, la riconciliazione e le riparazioni del Gambia
Il trionfo del presidente Barrow alle urne ha posto le basi per "riparare agli errori" del passato: un nuovo inizio per i gambiani.
COVID-19: spostarsi online non è un'opzione nelle zone colpite dal conflitto nel Medio Oriente
Mentre internet fa da salvagente nei paesi ricchi durante il COVID-19, non è questo il caso per i paesi colpiti dal conflitto in Medio Oriente.
Dilnur Reyhan, attivista per i diritti umani degli uiguri, denuncia la mancanza di solidarietà fra musulmani
L'odio contro l'Occidente ha accecato i cittadini musulmani comuni che non credono ai media occidentali, anche quando si tratta di campi di concentramento per musulmani.
Interruzioni di internet in Sudan: la storia che si cela dietro i numeri e le statistiche
Negli ultimi anni il Sudan ha affrontato due grandi oscuramenti di internet che hanno proibito le comunicazioni e gli scambi basilari durante periodi politicamente intensi.
Il COVID-19 potrebbe aiutare a far progredire la pace in Yemen?
I leader hanno deciso unanimemente di fermare la violenza per combattere il virus; gli attivisti sfruttano il momento per spingere alla fine definitiva del conflitto.
Uno sguardo all'ID digitale in Thailandia attraverso la profilazione biometrica dei musulmani malesi
"Queste misure discriminatorie equivalgono alla profilazione razziale dei musulmani malesi, sorvegliati in modo sproporzionato e superfluo secondo il pregiudizio etnico e non per sospetti oggettivi".
In Algeria, la repressione online prende di mira i manifestanti Amazigh attivi nel movimento Hirak
In Algeria, il popolo Amazigh viene spesso associato alla Francia, ex potenza coloniale. Commenti razzisti online lo accusano di essere separatista minando "l'unità nazionale" .