articoli mini-profilo di Donne & Genere da maggio, 2013
Cambogia: Mu Sochua, politica, blogger e attivista per i diritti delle donne
Intervista a Mu Sochua: la prima donna eletta in parlamento e attivista per i diritti delle donne. Usa molto i social network, importanti strumenti per il confronto con i giovani nonché per la crescita e lo sviluppo della Cambogia.
Brasile: violenza e criminalità vicino centrale idroelettrica in Amazzonia
Reportage che testimonia la vita tra sesso e violenza nel villaggio brasiliano di Jaci Parana. Qui la polizia non riesce a contrastare il crimine locale, invischiato nel grande flusso di denaro proveniente dal progetto di costruzione di una centrale idroelettrica, nello stato amazzonico della Rendonia.
Kirghizistan: film di animazione per le ragazze che non possono emigrare
Il gruppo artistico '705', famoso in Asia Centrale, realizza film di animazione sulla condizione delle donne nella società patriarcale del Kirghizistan. Le ragazze non riescono ad emigrare per lavoro, perchè spesso i padri per 'proteggerle', glielo impediscono.
Italia: una donna congolese ministro del nuovo governo
La blogosfera africana saluta la nomina di Cécile Kyenge, dottoressa in medicina figlia dell'immigrazione, alla carica di Ministro per l'Integrazione nel nuovo governo italiano.
Afghanistan: intervista a Noorjahan Akbar: “Le donne cambieranno il Paese”
Attivista e blogger, Akbar spiega com'è cambiata la condizione delle donne in Afghanistan negli ultimi dieci anni e come i social media possano diventare uno strumento di rivendicazione dei loro diritti.
Ucraina: reazioni online alla proposta di legge per vietare l'aborto
All'inizio di aprile, il partito di opposizione "Svoboda”, ha presentato un disegno di legge che vieterebbe l' aborto in Ucraina, con poche eccezioni. Il paese è fra i primi posti per numero di aborti, e la discussione in rete di giornalisti, medici e utenti è stata ampia, soprattutto sui social network.
Brasile: una nuova ondata di immigrazione?
La crisi economica globale, le guerre e i disastri naturali hanno provocato una nuova ondata di immigrazione verso il Brasile. Lo sviluppo di politiche di immigrazione positive può rivelarsi un importante contributo per la reputazione del Brasile come potenza mondiale emergente.