articoli mini-profilo di Giovani da gennaio, 2011
Egitto: il sesto giorno della rivolta riportato su Twitter
I manifestanti hanno sfidato il coprifuoco domenica per protestare contro Hosni Mubarak. La situazione in piazza Tahrir è stata descritta dalle persone presenti attraverso Twitter.
Egitto: video auto-prodotti che valgono un milione di parole
Nonostante le censure governative, su YouTube restano accessibili diversi video, inclusi quelli dell'altro ieri rivolti alla popolazione in vista delle manifestazioni del venerdì. Testimonianze importanti nel contesto dell'attivismo di base.
Egitto: cala la notte dopo una giornata di rabbia
Anche durante la notte sono proseguite, a Il Cairo e in altre aree del Paese, le manifestazioni di protesta. Oltre alla (prevista) violenza della polizia, molti 'tweet' rilanciano appelli all'unità della popolazione e segnalano il sostegno concreto offerto ai manifestanti da parte di residenti e negozianti locali.
Corea del Nord: abuso e dipendenza da sostanze illegali diffusi a ogni livello della società
Crescono le testimonianze, incluse quelle di insider e disertori, sull'ampia diffusione di droghe (in particolare, oppio) nel Paese. I dati più recenti riportano che sono un regalo popolare tra gli adolescenti e che persino i militari e i comuni cittadini spesso ne abusano -- per una varietà di motivi e situazioni.
Panama: polemiche online per l'incendio nel carcere minorile di Panama City
L'incendio in un centro di detenzione per minori (finora 4 i morti) ha provocato reazioni discordanti online. Da un lato la polizia ha cercato di difendersi e dare spiegazioni per quanto è accaduto, dall'altro i cittadini si sono divisi tra chi chiede la testa degli agenti di custodia e chi invece ne giustifica le azioni.
Tunisia: blogger ed ex prigioniero politico diventa Ministro
Slim Ammamou, blogger, attivista e collaboratore di Global Voices, è stato nominato Ministro dello Sport e della Gioventù nel nuovo governo provvisorio. La notizia ha subito provocato una valanga di reazioni su Twitter, diversificate e spassionate.
Mondo arabo: dopo la Tunisia, in quale Paese la prossima rivolta?
La rivolta popolare tunisina ha costretto alla fuga il Presidente e messo fine a 23 anni di stretto regime. Ora negli altri Paesi arabi ci si chiede con insistenza: "Tra poco toccherà anche a noi?"
Tunisia: reazioni caute e speranzose su Twitter al discorso di Ben Ali
Prima di fuggire, l'ex presidente tunisino aveva parlato in televisione per la terza volta in meno di un mese, promettendo una serie di riforme, tra cui l'abolizione delle restrizioni alla libertà d'espressione e, cosa anche più importante, l'impegno a non presentarsi alle elezioni presidenziali del 2014. Panoramica sui molti commenti subito circolati online.
COP16: accordo sulla forma, ma non sui fondi per l'implementazione
Non mancano le critiche a conclusione della COP16 sui cambiamenti climatici di Cancun. Parecchi netizen notano in particolare l'assenza di una chiara tabella di marcia per reperire le risorse finanziarie necessarie alla messa in atto del documento finale approvato.
Tunisia, Algeria: la “rivoluzione” non passa in TV ma viaggia sui social media
Le proteste (e gli scontri) restano al centro dell'attenzione dei blogger di entrambi i Paesi. Ecco una panoramica di riflessioni, aggiornamenti e altri materiali diffusi nelle blogosfere locali nel corso degli ultimi giorni.
USA: coppia serba in piena battaglia legale per riavere i figli in affidamento
Vuk e Verica Nastic, coppia serba residente da tempo in USA, sono stati accusati dipresunti abusi sessuali e negligenza dopo che i servizi sociali avevano trovato foto dei figli (5 e 8 anni) nudi che facevano il bagno. Assai variegate le reazioni nei forum di discussione online.
Ungheria: Ice-T e la nuova legge sulla regolamentazione dei media
Mentre la recente normativa sui media è oggetto di critiche anche a livello internazionale, le autorità hanno aperto un'indagine su un'emittente radio "colpevole" di aver trasmesso un brano del rapper Ice-T. I blogger commentano e chiariscono la situazione.