articoli mini-profilo di Giovani da maggio, 2011
Messico: sparatoria davanti una scuola, la maestra calma gli studenti con una canzone
Il video di YouTube che mostra una maestra d'asilo intenta a cantare con i suoi alunni per farli restare calmi mentre fuori, nella città messicana di Monterrey, infuria una sparatoria, si è diffuso in maniera quasi contagiosa nei Paesi di lingua spagnola. Ecco una ricostruzione dell'accaduto.
Spagna: la rivoluzione spagnola si propaga in tutto il mondo
Le mobilitazioni in Spagna hanno infiammato quella che è stata chiamata una "Rivoluzione Mondiale", con più di 600 dimostrazioni e sit-in organizzati per solidarietà ai manifestanti spagnoli. Siti web, hashtag di Twitter e account Facebook vengono usati per diffondere e condividere informazioni, pensieri e opinioni.
Sénégal: monta la contestazione giovanile, dal web alle strade alle presidenziali 2012
Sotto l'influenza delle rivolte arabe, si moltiplicano le iniziative di giovani senegalesi 'arrabbiati'. Dall'inizio di marzo la mobilitazione è uscita dal web e dai social media grazie soprattutto al collettivo "Y'en a marre", tra musica rap e linguaggio creativo. Si lotta contro le endemiche interruzioni di corrente elettrica e si prepara la campagna nazionale per incoraggiare i giovani a votare alle prossime elezioni.
Spagna: prosegue la mobilitazione, nelle strade e su Internet
Oltre ad accamparsi in diverse città del Paese, gli attivisti spagnoli vanno organizzandosi in modo decentrato ed orizzontale online -- usando al meglio i social media per diffondere informazioni, condividere storie personali, rilanciare idee, proposte, iniziative.
Spagna: migliaia di manifestanti in piazza contro il caro-vita e la disoccupazione
Nei giorni scorsi migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro corruzione, disoccupazione e una struttura politica costruita per il bi-partitismo. "Non siamo merci in mano a banchieri e politici," è uno degli slogan più popolari. Intanto le proteste e i sit-in si allargano, nel Paese e nel resto d'Europa.
Hong Kong: il governo propone lezioni obbligatorie di patriottismo nelle scuole
A Hong Kong verrà sottoposto a consultazione un progetto di educazione patriottica per i bambini delle scuole primarie e secondarie. Tra gli obiettivi, "sviluppare un senso di appartenenza alla madrepatria", "sostenere le squadre atletiche nazionali" e "apprezzare la cultura cinese". Ma questo programma sta suscitando nella società timori di plagio politico.
Egitto: a quarantun anni dal massacro di Bahr El-Baqar
Nell'aprile del 1970, nel corso della cosiddetta Guerra d'Attrito tra Egitto e Israele, le forze aeree israeliane lanciarono un raid su una scuola elementare nel villaggio egiziano di Bahr el-Baqar. Circa 30 studenti morirono, più di 50 furono gravemente feriti e molti rimasero invalidi. A distanza ormai di molti anni gli egiziani ricordano il massacro.
Marocco: le reazioni dei blogger all'attentato di Marrakech
L'attentato che lo scorso giovedì ha colpito il popolare caffè Argana di Marrakech ha scosso fortemente l'opinione pubblica marocchina, in un momento cruciale per le riforme in atto nel Paese. I netizen (marocchini e non) hanno immediatamente reagito alla notizia con contributi video, testimonianze e messaggi di solidarietà.
Canada: Video-concorso rivolto ai giovani nativi, per condividere valori ed esperienze
Alcuni adolescenti indigeni appartenenti a quattro diverse comunità canadesi hanno raccontato speranze, storie e sogni nel progetto "My Space. My Story", in cui ai giovani nativi è stata offerta la possibilità di pronunciarsi attraverso brevi video su questioni che li riguardano da vicino.
Malesia: campi correttivi per “aiutare” ragazzi con tendenze omosessuali
66 studenti delle superiori, nello Stato di Terengganu, sono stati inviati in un campo correttivo per "aiutarli a comportarsi in modo corretto". Li avevano segnalati le rispettive scuole, a cui era stato chiesto di identificare gli alunni che manifestassero comportamenti femminili. La blogosfera locale è divisa sulla vicenda.