· maggio, 2011

articoli mini-profilo di Giovani da maggio, 2011

Spagna: la rivoluzione spagnola si propaga in tutto il mondo

  30 maggio 2011

Le mobilitazioni in Spagna hanno infiammato quella che è stata chiamata una "Rivoluzione Mondiale", con più di 600 dimostrazioni e sit-in organizzati per solidarietà ai manifestanti spagnoli. Siti web, hashtag di Twitter e account Facebook vengono usati per diffondere e condividere informazioni, pensieri e opinioni.

Sénégal: monta la contestazione giovanile, dal web alle strade alle presidenziali 2012

  30 maggio 2011

Sotto l'influenza delle rivolte arabe, si moltiplicano le iniziative di giovani senegalesi 'arrabbiati'. Dall'inizio di marzo la mobilitazione è uscita dal web e dai social media grazie soprattutto al collettivo "Y'en a marre", tra musica rap e linguaggio creativo. Si lotta contro le endemiche interruzioni di corrente elettrica e si prepara la campagna nazionale per incoraggiare i giovani a votare alle prossime elezioni.

Hong Kong: il governo propone lezioni obbligatorie di patriottismo nelle scuole

  17 maggio 2011

A Hong Kong verrà sottoposto a consultazione un progetto di educazione patriottica per i bambini delle scuole primarie e secondarie. Tra gli obiettivi, "sviluppare un senso di appartenenza alla madrepatria", "sostenere le squadre atletiche nazionali" e "apprezzare la cultura cinese". Ma questo programma sta suscitando nella società timori di plagio politico.

Egitto: a quarantun anni dal massacro di Bahr El-Baqar

Nell'aprile del 1970, nel corso della cosiddetta Guerra d'Attrito tra Egitto e Israele, le forze aeree israeliane lanciarono un raid su una scuola elementare nel villaggio egiziano di Bahr el-Baqar. Circa 30 studenti morirono, più di 50 furono gravemente feriti e molti rimasero invalidi. A distanza ormai di molti anni gli egiziani ricordano il massacro.

Marocco: le reazioni dei blogger all'attentato di Marrakech

L'attentato che lo scorso giovedì ha colpito il popolare caffè Argana di Marrakech ha scosso fortemente l'opinione pubblica marocchina, in un momento cruciale per le riforme in atto nel Paese. I netizen (marocchini e non) hanno immediatamente reagito alla notizia con contributi video, testimonianze e messaggi di solidarietà.