articoli mini-profilo di Giovani da settembre, 2011
Stati Uniti: “Occupiamo Wall Street”, è indignazione anche a New York
Gli indignados newyorchesi hanno dato vita al movimento "Occupiamo Wall Street": dal 17 settembre centinaia di giovani stanno occupando il cuore del maggiore distretto finanziario mondiale e ci si aspetta che nei prossimi mesi altre persone si uniranno alla protesta.
Giordania: la battaglia dei parlamentari contro i giovani
In Giordania, una proposta di emendamento per abbassare l'età minima di eleggibilità alle Camere è sfociata in un acceso dibattito che ha visto molti politici pronunciarsi contro un maggiore coinvolgimento dei giovani in politica. Inevitabile la reazione della Rete, in un susseguirsi di commenti satirici e tragicomici.
Bolivia: nascono i sindacati dei bambini-lavoratori
Sono circa un milione i nimorenni boliviani coinvolti nel fenomeno, ovviamente privi di alcun tipo di diritto. Per far fronte a questa situazione a fianco dei sindacati tradizionali si stanno diffondendo i sindacati dei bambini-lavoratori. Commenti e testimonianze online sul delicato tema del lavoro minorile.
Video: senza tetto ma non senza voce
Grazie a progetti di base rilanciati al meglio via YouTube e social media, si mettono in evidenza le condizioni difficili dei più dimenticati: i bambini, le popolazioni indigene, gli immigrati e la comunità transgender. Storie ed individui accomunati dall'assenza di una fissa dimora.
Porto Rico: una nuova voce per la satira politica, in TV e online
¿¡En Serio!? è un nuovo programma di satira politica trasmesso in TV e sul web. Ispirandosi principalmente ad analoghi show made in USA, l'affiatata squadra di animatori è riuscita ad attirare il pubblico giovane e particolarmente attivo online. Ampia intervista con il conduttore, Alejandro Díaz.
Ucraina: concorso video sulle discriminazioni di genere
In un concorso di cortometraggi per mettere in discussione gli stereotipi sulle donne e difendere la parità dei sessi, i giovani ucraini hanno presentato diversi video, disponibili e votabili su YouTube. Iniziativa per portare all'attenzone generale l'ampia disparità tra uomini e donne tuttora esistente nel Paese.
Cina: campagna a favore di un attivista cieco repressa con la violenza
Attivista cinese cieco, Chen Guangcheng, liberato nel settembre 2010 dopo 51 mesi di detenzione per disturbo dell'ordine pubblico, è agli arresti domiciliari da oltre un anno. Aggrediti diversi sostenitori della campagna per la sua liberazione.
Russia: le ragazze e il fumo, un affare (economico) controverso
Una recente campagna pubblicitaria e di rinnovamento promossa da uno dei maggiori produttori di tabacco, ha messo i blogger russi sul piede di guerra, e innescato un dibattito sul marketing e la pubblicità responsabile.
Pakistan: progetto Gawaahi per dare spazio alle voci dimenticate
Ecco una delle numerose iniziative che, integrando i new media con l'attivismo sociale, cerca di portare alla ribalta le voci dimenticate della società pakistana -- in particolare quelle delle donne vittime di abusi.
Guinea: l'impegno di Nadine Bari contro la povertà
Nadine Bari è una donna francese che vive tra la Guinea e l'Isola di Réunion. Ha fondato una delle prime associazioni umanitarie in Guinea, Solidarité Guinée. L'intervista è un'occasione per sottolineare l'importante lavoro svolto in Africa dell'Ovest dalle piccole organizzazioni di volontariato.
Pakistan: dare voce e spazio ai giovani per un futuro migliore
L'Institute of Peace and Secular Studies, piccola organizzazione di Lahore, si sta impegnando con eventi e situazioni varie per fornire ai molti giovani del Paese la base ideale per rilanciarne la voce e le riflessioni tra i coetanei -- in un periodo non certo felicissimo nella storia del Pakistan.
Esiste una generazione 11 settembre?
Sono trascorsi dieci anni dall'attentato dell'undici settembre 2001: giovani di tutto il mondo discutono su come quell'evento ha cambiato la loro vita e le relazioni internazionali. Il progetto "Generation 9/11" ne raccoglie i video-autoprodotti.