articoli mini-profilo di Asia orientale da luglio, 2009
Cina: sospesa la “cura” dell'elettroshock per la “Net Addiction”
Pare sia stato (finalmente) sospeso il ricorso all'elettroshock nei casi di "dipendenza" da Internet. Insieme alla gioia per la notizia, compaiono online commenti negativi sulla controversa terapia e alcune testimonianze dirette.
Cina: suicida perché sospettato di aver smarrito un iPhone
Pressato (e presumibilmente picchiato) dagli addetti alla sicurezza della sua azienda informatica, Sun Dangyanga si è poi suicidato. Ma l'ampia diffusione online del precedente scambio via chat con un amico ne dimostra l'estraneità - esponendo altresì le pratiche senza scrupoli di un'industria altamente competitiva.
Malaysia: “dov'è la democrazia?”
Mentre il nuovo governo festeggia i primi cento giorni in carica, molti elettori hanno deciso di celebrare polemicamente l'evento chiedendo "Dov'è la democrazia?". La campagna di protesta si propaga in tutto Paese - oltre che online.
Cina: gli utenti Internet non mangiano più “riso”…
Sospese dall'8 luglio le attività del rivale cinese di Twitter, Fanfou. Scoperto che l'annunciata manutenzione del sito non c'entrava nulla, gli utenti temono - e lamentano - l'ennesima 'armonizzazione' di uno spazio online aperto e non filtrato.
Cina: quando uno stupro di gruppo diventa segreto di Stato
Alcuni netizen sono stati arrestati con l'accusa di diffamazione per aver pubblicato notizie sullo stupro e l'omicidio di una ragazza di 25 anni, caso che sembra le autorità vogliano insabbiare. Su forum e blog locali s'estende la discussione sulla mancanza di libertà di espressione, la crescente corruzione e il ruolo del governo.
Indonesia: ultimora sugli attentati di stamani a Giacarta
Questa mattina, intorno alle 7.40 ora locale, si sono verificate due esplosioni all'interno degli hotel Ritz-Carlton e JW Marriott a Giacarta. Sono stati gli utenti dei social media locali, specialmente quanti stavano recandosi al lavoro, a diffondere le prime informazioni dirette.
Malaysia: riparte il processo per sodomìa contro Anwar Ibrahim
Il leader del movimento d'opposizione in Malaysia, Anwar Ibrahim, è accusato di aver sodomizzato un assistente di 23 anni. Anwar ritiene che l'accusa sia frutto di una macchinazione politica ai suoi danni. Già rinviato diverse volte, il processo ripartirà la prossima settimana - ecco le prime reazioni di alcuni blogger malesi.
Filippine: il paese paralizzato dalla paura delle bombe
Numerose città filippine sono state colpite da esplosioni di bombe la scorsa settimana. A Metro Manila le autorità hanno scoperto anche un piano per colpire varie agenzie governative. Quest'anno sono stati riportati più di 60 attacchi bomba nel paese. I blogger reagiscono alle recenti esplosioni.
Otto lingue a rischio d'estinzione nell'arcipelago giapponese
Recentemente l'Unesco ha pubblicato l'Atlante delle lingue a rischio nel mondo: otto riguardano le isole dell'arcipelago giapponese. I blogger locali riflettono sul significato della scomparsa di una lingua, su come mantenerla e tramandarla e su quali possano essere le cause di questo fenomeno.
Cina: repressione e violenze interetniche provocano oltre 140 morti nello Xinjiang
Secondo le ultime notizie di fonte governativa, il bilancio dei violenti scontri di Urumqi, nel nordovest del Paese, sarebbe di 140 morti e 828 feriti. Il Governo regionale ritiene che la strage sia da attribuire al movimento politico degli uiguri, mentre secondo gli attivisti i tumulti avrebbero avuto origine dagli scontri con gli operai han in una fabbrica a Shaoguan.
Singapore: controverso spot pubblicitario di Burger King
Il nuovo panino lanciato a Singapore si chiama “Super Sette pollici”, e per promuoverlo un'agenzia locale ha creato una campagna pubblicitaria decisamente equivoca e irrispettosa. Grazie a Internet, piovono le critiche da tutto il mondo.
Cina: Altri cadaveri trovati nell'hotel a Shishou. Le dispute continuano
La morte misteriosa di un cuoco ha provocato una protesta di massa che ha portato più di diecimila poliziotti in città per reprimerla. I familiari del morto insieme a migliaia di persone hanno resistito contro la polizia e protetto il cadavere perchè sapevano che, una volta portato il via corpo, la verità potrebbe essere persa per sempre.