articoli mini-profilo di Europa centrale & orientale da aprile, 2013
Mondo: Genitori, globetrotter e blogger, intervista alla “Famiglia senza confini”
Anna e Thomas Alboth, insoliti viaggiatori con figli al seguito, raccontano le loro esperienze di viaggio tra il Mar Nero e l'America Centrale in un blog in corsa come 'miglior blog di viaggio' del National Geographic 2011. E le loro migliori foto vanno ora in mostra a Berlino.
Russia: l'attentato di Boston scatena le reazioni online
RuNet aveva seguito le indagini sugli attacchi prima ancora della diffusione della notizia sulle origini cecene dei due sospettati. Adesso che la Russia è coinvolta in prima linea, gli animi si sono infiammati e le reazioni online non mancano.
Russia: la censura accetta parte della voce Wikipedia sulla cannabis
I censori della Roskomnadzor hanno cambiato la loro decisione di censurare la voce di Wikipedia “smoking cannabis”, correlata a un articolo sui vari modi per fumare la cannabis. Questo è...
Russia: censurate pagine di Wikipedia su consumo di cannabis e suicidio
In Russia, alcune pagine di Wikipedia sul consumo di cannabis e il suicidio sono state censurate per decisione della polizia antidroga. Il blocco di circa 10 articoli dell' "Enciclopedia libera" ha suscitato discussioni online tra utenti e gli editor volontari, con segnalazioni anche al fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales.
Ucraina: la storia di un'anziana al mercato commuove il web
Una storia di povertà e abbandono commuove i netizen ucraini e raccoglie testimonianze di solidarietà anche oltre i confini del Paese.
Corsa di 1000 miglia per sensibilizzare sulla tratta dei bambini in Europa
Questo mese, Rob Martineau, Tom Stancliffe e Guy Hacking percorreranno la corsa di 1000 miglia da Odessa a Dubrovnik (attraversando Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Macedonia, Kosovo, Montenegro e la Croazia),...
Russia: ONG regionali sotto ispezione del procuratore regionale
Alcuni attivisti nella città di Voronezh riportano che le ONG locali sono soggetto d'ispezione da parte del procuratore regionale.
Ungheria: proteste tramite video-messaggi alle autorità?
Dopo il fermo rifiuto governativo di riconoscere le proteste e la richiesta di un processo decisionale più democratico avanzata dai gruppi giovanili, parte un blog ad hoc per invitare i connazionali a inviare al Primo Ministro brevi video-messaggi con le proprie opinioni sull'operato delle autorità.