articoli mini-profilo di Europa centrale & orientale da gennaio, 2023
Il popolare tiktoker Nekoglai parla di torture da parte della polizia russa
L'esempio del tiktoker dimostra che i video con contenuto politico e d'opposizione possono essere tanto popolari tra i giovani quasi quanto quelli d'intrattenimento.
Perché gli uccelli marini mangiano la plastica? Un progetto scientifico cittadino in Polonia aiuta a trovare risposte
Iniziato come una domanda sul perché gli uccelli marini scambino la plastica per cibo è diventato un riuscito progetto di scienza dei cittadini
‘Non l'ho chiesto io!': quattro donne combattono contro la violenza di genere in Bosnia-Erzegovina
La decisione spontanea di aprire una pagina, dove le donne potessero condividere anonimamente esperienze di violenza sessuale, ha ricevuto una risposta molto oltre le aspettative.
Artigianato dietro le sbarre: le detenute in Albania creano accessori ‘Made in Prison’
"Mi sento di nuovo una persona normale. Sono stata condannata a 3 anni, tutto era difficile, ma ora voi mi state aiutando a vedere la speranza".
E così ti piacerebbe usare il computer nella tua lingua minoritaria: ecco come fare.
12 consigli su come localizzare software gratuiti per lingue minoritarie e indigene.
Undertones in Russia: la guerra, la propaganda e l'Occidente
I ricercatori riportano alcuni dei racconti più forti in circolazione in Russia e le previsioni per il 2023.
“Ho scritto il libro che tutti avrete desiderato a 15 anni” afferma l’afroceco Obonete Ubam
Obonete Ubam ha intervistato dieci afrocechi per parlare di una comunità emergente in Repubblica Ceca.
La lotta per mantenere una voce russofona indipendente in Moldavia
In Moldavia, paese bilingue, il media russofono Newsmaker offre una copertura indipendente alternativa ai media pro-Mosca che influenzano la popolazione, anche per quanto riguarda l'Ucraina.
La carestia sovietica degli anni '30 e l'‘Holodomor’ in Ucraina. Cosa ne sapeva il resto del mondo?
Ucraini usano i social per ricordare la carestia sovietica del 1932-1933 perché considerano l'attuale aggressione sovietica contro il proprio paese come un proseguimento della stessa repressione.