articoli mini-profilo di Medio Oriente & Nord Africa da febbraio, 2010
Egitto: annullata sentenza contro il blogger Wael Abbas, a riaffermare la libertà d'espressione
Annullando la precedente sentenza a sei mesi di carcere per una chiara montatura della polizia, la Corte d'appello ha riaffermato il diritto alla libertà di parola per chi critica il governo online. Ora si chiede giustizia anche per il blogger Kareem Amer, che ha già scontato due terzi della pena in carcere.
Youtube vieta il caricamento di video al sito-progetto tunisino Nawaat
Il citizen video censurato era il primo a documentare la pratica di sniffare colla, comune tra la gioventù disagiata tunisina e considerata estremamente pericolosa. Ma secondo il noto sito di video-sharing si tratterebbe di "contenuti deplorevoli".
Iran: stretto controllo per le proteste nell'anniversario della Rivoluzione rivoluzione islamica del 1979
Il Movimento Verde non è riuscito a ottenere la grande mobilitazione di altre volte nelle manifestazioni dell'11 febbraio, a causa della forte presenza delle forze dell'ordine e di folle filogovernative. Online non mancano però riflessioni e soprattutto materiali video.
Egitto: il dilemma di San Valentino
Dimenticate tutto ciò che sapete su San Valentino, perché questa breve visita alla blogosfera egiziana provocherà sentimenti e riflessioni contrastanti su questa giornata.
Libia: improvviso blocco censorio per YouTube e altri siti indipendenti
Inatteso l'oscuramento per YouTube e vari siti politici basati all'estero - sembra per alcuni video che ritraevano membri della famiglia di Muammar Gheddafi e delle manifestazioni di protesta a Benghazi. Pronte le reazioni dei netizen, soprattutto grazie a Facebook e strumenti d'aggiramento della censura.
Israele: attivisti e blogger protestano contro il deterioramento dei diritti umani
Grazie agli strumenti e agli spazi di internet, monta la protesta pubblica contro la legge per la creazione di un database biometrico dei cittadini - approvata recentemente ma di difficile applicazione, proprio per le diffuse proteste e critiche, come altrove nel mondo.
Siria: giovani a sostegno della compagnìa aerea di bandiera
Le sanzioni economiche imposte dagli USA alla Siria stanno avendo effetti negativi sulla vita quotidiana dei cittadini comuni. Diversi giovani vanno usando gli strumenti di Internet per protestare in particolare contro le misure che vietano l'acquisto di velivoli nuovi e pezzi di ricambio per la Syrian Air.
Palestina: la mercificazione di Gaza
Exiled è un blogger che ha recentemente lasciato Gaza, e che non ha fretta di tornare. In questa traduzione di un suo recente post, vediamo le sue opinioni circa la propaganda politica, i tunnel verso l'Egitto, il progetto del muro d'acciaio, e la natura della preoccupazione del mondo esterno per la Striscia di Gaza.
Palestina: proteste per i nuovi limiti d'accesso a Internet imposti da Paltel
Le esose limitazioni dei nuovi servizi ADSL imposte dal provider palestinese di telecomunicazioni vanno scatenando un'ondata di proteste online da parte degli utenti in Cisgiordania e Gaza. C'è perfino chi minaccia manifestazioni di protesta nelle strade e chi suggerisce di passare a fornitori israeliani.
Marocco: morte annunciata per l'informazione e le voci indipendenti?
Chiude battenti Le Journal Hebdomadaire, irreverente periodico d'informazione, sopraffatto dalle condanne per diffamazione e dai debiti. I fondatori sostengono di essere stati vittime della repressione governativa, tesa a soffocare economicamente la testata. Parecchi blogger e osservatori internazionali si mostrano preoccupati.
Egitto: “Siamo i migliori” (nella Coppa d'Africa)
La nazionale egiziana di calcio ha sconfitto il Ghana nella finale di Coppa d'Africa, aggiudicandosi così il terzo titolo consecutivo. Si tratta del settimo successo dell'Egitto dall'inizio di questa competizione negli anni '50. I blogger si sono uniti al resto del Paese nei festeggiamenti per la vittoria.
Iran: suoneria ‘verde’ per i cellulari a sostegno dell'opposizione
Il Movimento Verde invita ad usare una canzone assai popolare come suoneria per i cellulari—nuovo strumento per dimostrare solidarietà con la crescente opposizione al regime. Pronti i rilanci e i commenti dei blogger.